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Per dove si deve andare per …

Giubileo delle Scuole dei Barnabiti di Milano e di Lodi, Milano, Duomo - 23 ottobre 2025

23 Ottobre 2025

1. Il paese delle domande sbagliate

Nei miei viaggi intorno al mondo mi è capitato di arrivare nel paese delle domande sbagliate. Nel paese delle domande sbagliate abitano uomini e donne malati di confusione e di infelicità. Infatti si muovono, camminano, corrono persino. Ma vanno nella direzione sbagliata: si capisce perché siano confusi e infelici.

Nel paese delle domande sbagliate abitano gli illusi. Sono quelli che domandano: quanti soldi ci vogliono per essere contenti? E si illudono che servono i soldi per fare tutto quello che vuoi e mangiare tutto quello che ti piace e comprare tutto quello che vendono. Si muovono, camminano, corrono persino. Ma la direzione è sbagliata: finisce che hanno tutto e non sono mai contenti.

Nel paese delle domande sbagliate abitano gli ambiziosi. Sono quelli che domandano: come si fa per essere i primi? Che cosa devo fare per essere la più bella, il più bello, per attirare l’attenzione e sedurre gli affetti delle persone che mi interessano? Che cosa devo fare per essere più importante, per avere più potere? E si coprono di ridicolo e si circondano di risentimento perché pensano che per essere i primi bisogna umiliare gli altri, truccarsi e imbrogliare, farsi largo a spintoni e non avere scrupoli. Ma la direzione è sbagliata: finisce che dopo qualche momento di gloria precaria e artificiosa vivono la depressione di aver fallito il bersaglio.

Nel paese delle domande sbagliate abitano gli ansiosi. Sono quelli che si domandano: che cosa sarà di me? Che cosa capiterà domani? Che cosa mangeremo? Come ci vestiremo? E se si ammala la mia mamma? E se sono bocciato? E se il mondo è inquinato? Si tormentano e cercano affannosamente rassicurazioni e appoggi da specialisti e da fanfaroni. Ma la direzione è sbagliata: finisce che dopo ogni parola che dice: “Coraggio! Vedrai che andrà tutto bene”, si accorgono che va tutto male e si spaventano e sono in ansia ancor di più.

 

2. Alla ricerca delle domande giuste

Devo confessare che non mi sono trovato a mio agio nel paese delle domande sbagliate perché gli illusi sono noiosi e confusi, gli ambiziosi sono irritanti, gli ansiosi sono ansiogeni. Mi dispiace, però per loro. Che cosa posso fare? che cosa possiamo fare? Forse si potrebbe inventare nel paese delle domande sbagliate la scuola delle domande giuste. Gesù si propone come il maestro delle domande giuste.

La prima domanda giusta che Gesù insegna è: “Dov’è il tesoro che non delude?  Dov’è la perla di grande valore per cui vale la pena di vendere tutto?”. «Dove sarà il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore»: se il tuo tesoro è nelle cose, nelle illusioni, nelle ambizioni, il tuo cuore abiterà nell’infelicità; se il tuo tesoro è la promessa di Dio, cammini nella speranza della pienezza della gioia.

La seconda domanda giusta che Gesù insegna è: “Che cosa devo fare della mia vita?”.  Se sei convinto che la vita è tua e puoi farne quello che vuoi, sei in cammino verso la solitudine e l’inutilità. Se ascolti la parola che ti chiama a fare della tua vita un dono, cammini verso il compimento della tua vocazione.

La terza domanda giusta che Gesù insegna è: “Con chi possiamo camminare verso la meta che ci affascina, il Regno dei cieli?”. Se tu vuoi camminare da solo, se tu scegli una compagnia che ti imprigiona nella banalità, nel perder tempo, nella volgarità, non vai da nessuna parte. Se tu costruisci amicizie che ti rendono migliore, allora il cammino sarà più lieto e le forze non verranno meno.

 

Non so se anche voi abitate nel paese delle domande sbagliate e volete vincere le illusioni, le ambizioni, le ansie. Nel caso, vi consiglio di andare alla scuola delle domande giuste e cercare Gesù per domandare le cose veramente necessarie: sulla speranza, sulla vocazione, sulla comunità.