Si cercano donne e uomini che si facciano avanti per l’impresa audace e necessaria di contribuire alla sopravvivenza del nostro vivere insieme. Si cercano donne e uomini che siano parte dell’alleanza che unisce tutte le persone di buona volontà per custodire una città e una società in cui sia desiderabile abitare. Come sono questi uomini e donne che cercate?
1. Si cercano uomini e donne «in cui non c’è falsità» (Gv 1,47)
Donne e uomini che siano sinceri, con una lucida chiarezza di che cosa sia bene e di che cosa sia male e determinati a scegliere il bene, anche quando è scomodo e a rifiutare il male anche quando è vantaggioso. Si cercano donne e uomini che sentano un intimo fastidio per la menzogna, per la doppiezza. Trovano insopportabile dichiarare il falso. Si cercano donne e uomini che siano fieri di essere sé stessi, senza artifici per coltivare apparenze più vistose e senza esibizione di meriti e di successi.
2. Si cercano donne e uomini che siano fiduciosi
Si cercano donne e uomini che non si nascondono i problemi ma non se ne lasciano spaventare, che vedano bene i pericoli, ma che non si lascino convincere dai pericoli intravisti a sottrarsi al dovere, a trovare scuse permettersi al sicuro quando è necessario invece esporsi e lottare.
Donne e uomini che abbiamo una visione giusta della vita, sappiano cioè che «tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui».
Si cercano donne e uomini che siano predisposti alla fiducia: alla fiducia in Dio, senza del quale non possiamo fare nulla di buono; alla fiducia in sé stessi, perché l’inadeguatezza non sia una ragione per ritirarsi nella mediocrità; fiducia negli altri, perché ci si può aspettare del bene anche da chi ha fatto del male.
3. Si cercano donne e uomini che mettano nel conto la resistenza e la fatica
La storia che viviamo, ogni storia d’uomo, è abitata dalla lotta tra il bene e il male, secondo la profezia del veggente: «Guai a voi, terra e mare, perché il diavolo è disceso sopra di voi pieno di grande furore perché gli resta poco tempo». Si cercano perciò donne e uomini che non si spaventino di fronte all’aggressività del male; donne e uomini che non si scandalizzano se devono affrontare fatiche e sofferenze; donne e uomini che non si lascino abbattere dalle sconfitte; donne e uomini che non si lascino deprimere dall’ingratitudine, quando si rendono conto che facendo bene il proprio dovere al servizio del bene comune si sentono insultati invece che ringraziati. Donne e uomini che resistono.
4. Si cercano donne e uomini che si sentano responsabili gli uni degli altri
Donne e uomini che abbiamo stima di sé stessi e degli altri, che si guardino con simpatia, che siano generosi nella collaborazione, che siano franchi nella condivisione dei pensieri, solleciti nel farsi carico gli uni degli altri. Donne e uomini che si sentano dalla stessa parte, con spirito di corpo per partecipare all’unica battaglia per il bene con la prontezza degli angeli di san Michele. Donne e uomini che mettano l’impresa comune al di sopra dei propri puntigli e delle proprie ambizioni, che vivano il servizio non come mortificazione, ma come fierezza di onorare le promesse e portare a compimento la propria vocazione.
Celebriamo la festa della Polizia di Sato come occasione per ringraziare del servizio che la polizia rende alla società. Celebriamo la festa della Polizia di Stato per invocare la protezione del Patrono san Michele su ogni persona che presta il suo servizio in Polizia, perché possa attraversare senza danni le situazioni difficili e i momenti pericolosi. Celebriamo la festa della Polizia di Stato anche per rinnovare la disponibilità, come per dire: “Se cercate donne e uomini così, eccoci! Potete contare su di noi!”.

