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Chi cercate?

Veglia di preghiera per le vocazioni. 90mo anniversario della Famiglia dei Fratelli Oblati Diocesani, Milano, Santuario S. Maria dei miracoli presso san Celso - 4 maggio 2023

4 Maggio 2023

  1. Dov’è il luogo del tuo riposo?

Cammino in mezzo al pericolo (Sal 138) non concederò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre (Sal 132)
Chi cercate? (Gv 1,35ss).
L’umanità stanca, l’umanità irrequieta, l’umanità che non cerca più, l’umanità che non sa dove può abitare la presenza di Dio
La ricerca è fatica. C’è una malinconia indecifrabile. Manca qualche cosa? Che cosa ti manca per essere contento?
Lo stupore dei poveri: avete tutto, perché siete tristi?

 

  1. L’annunciazione

Non sei tu che cerchi il Signore, non sei tu che prepari un luogo per il Signore, una dimora per il Potente di Giacobbe.
È l’angelo di Dio che ti cerca, ti visita, di porta la parola che viene da Dio.
Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te.

Il saluto provoca turbamento. È una gioia troppo grande. È un saluto troppo solenne. È un incontro troppo superiore alle attese.
È grazia!

L’annuncio rivela che la gioia di Dio vuole abitare nella casa di Nazaret, nella vita di Maria.
L’annuncio che raggiunge ogni persona che accoglie l’angelo di Dio è la rivelazione della volontà di Dio di riempire la casa di gioia. Rallegrati!

L’annuncio rivela il nuovo nome di Maria: piena di grazia.
L’annuncio rivela come mi vede il Signore, come mi guarda Gesù: mentre camminava lungo la riva del mare vide due fratelli
vi ho chiamato amici.
Vide un uomo, seduto al banco delle imposte.
Alzò lo sguardo e disse: Zaccheo, scendi subito, oggi devo fermami a casa tua.
Vide la vedova che mette nel tesoro del tempio due spicciolo, tutto quanto aveva per vivere.

Lo sguardo di Dio, il nome con cui mi chiama l’angelo di Dio, legge la mia verità e mi rivela che è buona, che è amata da Dio.
Posso dunque avere stima di me.
I miei limiti, i miei peccati, la mia impotenza non sono un ostacolo insormontabile nel cammino verso il compimento del mio bisogno di gioia, del desiderio di rendere felici gli altri.

L’annuncio rivela che la missione non è un giogo pesante imposto sulle mie spalle, ma la promessa dell’amicizia fedele: il Signore è con te. … Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo (Mt 28,20).