1. Io non ascolto
1.1. Io non ascolto, non ho tempoù
Viene l’angelo del Signore, bussa alla porta della tua casa, della tua vita, come quel giorno è entrato nella casa di Maria di Nazaret. Viene l’angelo del Signore, ma io non ascolto, io non ho tempo, io ho molte cose da fare, io ho altro per la testa, c’è un tale rumore nel mondo: come faccio ad ascoltare? Non ci sono le condizioni.
1.2. Io non ascolto, so già
Viene la parola del Signore, vengono gli inviati di Gesù per insegnare ad osservare tutto quello che Gesù ha comandato (cf Mt 28,20). Ma io non ascolto, io so già che cosa devo fare. Io non sono più uno scolaretto che deve imparare la lezione. Io ho esperienza, io ho studiato, io so com’è la vita e che cosa conta nella vita. Io non ascolto, io so di avere ragione. Il mondo, se va male, è perché non ascolta me, altro che mettermi io ad ascoltare l’inviato del Signore!
1.3. Io non ascolto, non mi fido
Sì, gli inviati di Gesù vengono e dicono delle belle parole. Io non ascolto, io non mi fido. Mi dicono quello che dovrei fare, ma siamo sicuri che è meglio vivere come Gesù invece che come suggerisce l’astuzia del mondo? Io non ascolto: chi l’ha detto che è meglio servire invece che farsi servire, che è meglio perdonare piuttosto che farla pagare. Io non ascolto: i discepoli di Gesù mi parlano perché hanno i loro interessi, forse vogliono convincermi ad andare in chiesa, mi chiamano per dimostrare che sono tanti, sono di più degli altri.
1.4. Io non ascolto, non riesco a concentrarmi
Io sono confuso, mi arrivano tanti messaggi e uno contraddice l’altro. Tante parole che hanno la pretesa di indicarmi la via della felicità, e tutti presumono di avere le parole giuste. Io non ascolto nessuno e così non vado né di qua né di là.
2. «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola»
2.1. Maria ascolta e vive secondo la parola del Signore
Ascoltando rimane sorpresa e domanda e capisce. Ascoltando riconosce la parola che chiama come esaltante compimento di un desiderio immenso al quale non sapeva dare nome. Ascolta e si stupisce: il Signore ha guardato a me! Ascolta e crede e si rallegra: «Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Ascolta e obbedisce e corre in fretta là dove è mandata.
Ascolta e invita ad ascoltare: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Se desiderate la gioia sovrabbondante, il vino nuovo, ascoltate e credete e fate quello che il Signore dice. Se desiderate riconoscere un senso nella vostra vita, ascoltate: la vostra vita è vocazione. Se desiderate una speranza che non delude, ascoltate e fidatevi. Se desiderate una comunità più bella, più unita, più missionaria, ascoltate e lasciatevi guidare dalla Parola di Dio.
2.2. Ascoltate e imparate ad ascoltare
Ogni domenica, ogni giorno viene annunciata la parola di Dio durante la Messa e in tante occasioni. Forse però il seme cade sulla strada e subito è portato via. Ascoltate la parola che Dio ci rivolge: chiede di vincere la distrazione, la presunzione, la paura; chiede di avere quell’attesa che è un desiderio di ascoltare.