1. Il blu: fedeli come Abramo
Domanda della Catechista – Eccellenza, come possiamo aiutare i bambini di oggi a scoprire che Dio li chiama personalmente e ha una promessa per ciascuno di loro? E come possiamo accompagnarli nel riconoscere ciò che li aiuta a restare fedeli al Signore e ciò che invece rischia di allontanarli dalla sua amicizia?
Voglio anzitutto consigliare di avere a portata di sguardo una bella immagine di Gesù: il volto dell’Amico, il volto del Signore. Che in casa ciascuno abbia una immagine da guardare. Per me è insuperabile il volto del Cristo Salvatore di Andrej Rublev.ùÈ necessario che la catechista, il catechista aiutino i ragazzi e le ragazze a praticare l’esercizio spirituale dello sguardo. Stare in silenzio a guardare il volto di Gesù! Gesù guarda ciascuno e gli dice parole segrete e propone la sua amicizia.
Propongo poi di proporre a ciascuno dei cresimandi di cominciare a praticare un vero servizio: servire in casa, servire in oratorio, servire sull’altare. Servire come Gesù ha servito. Servire quando nessuno ti vede. Servire per esprimere amore agli altri. Anche a scuola, anche con i vicini di casa.
«Ci metteremo a danzare e a cantare per stupire il mondo, e saremo un arcobaleno».
Sul campo è presente in una figurazione la parola “fedeltà”.
2. Il rosso: amati come Maria
Domanda del Cresimando – Caro Arcivescovo Mario, perché Dio ha mandato l’angelo proprio da Maria? L’ha scelta a caso o aveva già pensato a lei? Questo vuol dire che Dio pensa anche a ciascuno di noi, per farci fare qualcosa di speciale nel mondo?
Propongo che ciascuno componga un piccolo album fotografico per contenere l’immagine dei “miei angeli”. Il Padre di Gesù ha certo mandato i suoi angeli che mi hanno portato i suoi messaggi. Guardare le fotografie dei “miei angeli” aiuta a ricordare il messaggio che mi hanno portato. Forse puoi anche scrivere sotto la foto una frase per ricordare il messaggio che ogni angelo ti ha portato.
Gesù sta alla porta e bussa. Se qualcuno gli apre, entra per essere amico per sempre. Ha trovato la porta del cuore di Maria aperto, perciò è entrato e si è fatto carne. Se Gesù entra in casa tua vuole solo esserti amico. Non ha nulla da farti fare. Vuole solo offrire la sua amicizia e stare con te per sempre. Le tue scelte saranno buone se nasceranno dall’amicizia di Gesù, dalla sua parola, dalla forza e sapienza dello Spirito. Così la vita sarà la storia dell’amicizia con Gesù e insieme con lui potrai fare grandi cose.
«Ci metteremo a danzare e a cantare per stupire il mondo, e saremo un arcobaleno».
Sul campo è presente il volto di Maria.
3. Il giallo: voluti bene come Matteo
Domanda di due genitori coniugi – Eccellenza, i nostri figli crescono e certi modi “da bambini” sembrano non andare più bene. Quali sono quei gesti e quelle scelte che dobbiamo continuare a fare per testimoniare l’amore in famiglia? Come possiamo dimostrare ogni giorno che il nostro amore resta solido e vero, anche mentre tutto cambia?
Propongo che durante questo anno ogni famiglia viva un pellegrinaggio giubilare. Dove pensate di andare? A Roma? Alla Chiesa Giubilare del Duomo, o di Sant’Ambrogio o di San Celso o al Sacro Moonte o a Rho? Un pellegrinaggio.
I genitori sono chiamati a dare ai figli buone ragioni per diventare adulti. Se i genitori sono sempre scontenti, nervosi, arrabbiati, come faranno i figli a desiderare di diventare come il papà o come la mamma? La stessa cosa si deve dire degli insegnanti, dei nonni, dei preti: il vostro modo di parlare della vita, della vostra vita offra ai ragazzi buone ragioni per desiderare di diventare adulti.
Dunque: La narrazione piuttosto che il comandamento. La preghiera piuttosto che la preoccupazione. Il silenzio della tenerezza piuttosto che il diluvio delle prediche.
«Ci metteremo a danzare e a cantare per stupire il mondo, e saremo un arcobaleno».
Sul campo sono presenti delle mani.

