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Le Iniziative

Conoscere l’oggi e prepararsi al domani

14 Ottobre 2011

In occasione dell’anno sacerdotale, i vescovi lombardi, nel desiderio di individuare un percorso che desse voce a ciascun presbitero, hanno creduto opportuno attuare una ricerca scientifica sull’invecchiamento dei sacerdoti, incaricandone la Commissione della Conferenza episcopale lombarda per il clero anziano e ammalato. L’obiettivo: quello di indagare su come l’intera popolazione sacerdotale affronta il problema del rilevante e intenso invecchiamento che la caratterizza. La ricerca, affidata alla Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano e coordinata dalla Fondazione Opera Aiuto Fraterno, si è svolta in due tempi. Una prima parte dal titolo “Il clero delle diocesi lombarde” , pubblicata nel 2010, ha messo in luce la situazione numerica attuale del clero lombardo nelle diverse diocesi, cercando anche di ipotizzare una prospettiva futura.
La seconda parte è stata realizzata attraverso un questionario da autocompilarsi, distribuito a tutti i sacerdoti lombardi. Il lavoro iniziato nei primi mesi del 2010 è stato pubblicato in occasione del Giovedì Santo 2011 nel fascicolo “La vecchiaia che vorrei”, titolo significativo utilizzato anche per il seminario di studio svoltosi il 7 giugno 2011 presso la Fondazione culturale Ambrosianeum.
Al seminario hanno partecipato S. Em. il Card. Dionigi Tettamanzi, l’Assessore alla Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale, Dott. Giulio Boscagli, i ricercatori dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Giulia Rivellini e Andrea Bonanomi. La Tavola rotonda, coordinata dal Prof. Mauro Magatti, Preside della Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica, ha visto gli interventi dello scrittore Luca Doninelli, del Prof. Carlo Vergani, ordinario di Geriatria, di Padre Piero Gheddo e di Don Antonio Torresin. (Vedi il programma).

Presentazione di S. E. Mons. Marco Ferrari
Intervento di S. Em. Card. Dionigi Tettamanzi
Intervento dell’Assessore Dott. Giulio Boscagli
Sintesi della relazione dei ricercatori
Saluto di S. Em. Card. Carlo Maria Martini