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Pensare e proporre l’itinerario come un percorso di fede

Itinerari di fede

25 Ottobre 2012

1. «Molteplici possono essere i modi e le forme di questa preparazione. Ma la forma più rispondente alla realtà del matrimonio e alle esigenze attuali è quella degli itinerari di fede. Tale forma non è solo da privilegiare, ma deve diventare sempre più la “norma” nel cammino di preparazione al matrimonio. […]Secondo le caratteristiche proprie di ogni cammino educativo, si tratta di un processo personale e insieme comunitario, graduale e progressivo, capace di individuare con diligenza e con amore lo stadio in cui ciascuno si trova e i passi successivi da compiere per avvicinarsi sempre di più alla meta e al fine da raggiungere» (DPF, n. 53)

«Già la stessa preparazione al matrimonio cristiano si qualifica come itinerario di fede: si pone infatti come privilegiata occasione perché i fidanzati riscoprano e approfondiscano la fede ricevuta col Battesimo e nutrita con l’educazione cristiana» (FC, n.51)

«In una condizione, come la nostra, di continuo mutamento, e contrassegnata da nuove forme di crisi, come la radicale messa in discussione dell’istituto stesso del matrimonio l’itinerario di preparazione al matrimonio mantiene, anzi accresce, il proprio valore, assumendo il carattere di un autentico percorso di fede. Infatti, mentre segue il cammino dei fidanzati verso le nozze, li sostiene in una rinnovata adesione al Signore e offre loro l’occasione per ripartire nella fede, raccogliendo domande e richieste profonde che anche oggi i nubendi pongono alla Chiesa».(Orientamenti…, introduzione)