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Dal 6 luglio

Festival tra Sacro e Sacro Monte, al via l’ottava edizione

È pronta la nuova stagione teatrale realizzata nella suggestiva cornice del Sacro Monte di Varese. Dalla Terrazza del Mosè, fino al 27 luglio, si esibiranno grandi artisti della scena italiana.

3 Luglio 2017

L’arte della parola è protagonista delle sere d’estate sulla cima del Sacro Monte di Varese.

Torna, per l’ottava edizione, il festival teatrale “Tra Sacro e Sacro Monte”, appuntamento culturale che porterà, dal 6 al 27 luglio, grandi protagonisti della scena contemporanea sulla vetta della via Sacra di Varese, vera “bandiera” artistica e culturale del territorio tanto da essere fregiata del riconoscimento di patrimonio Unesco.

Per l’estate 2017 il Festival, realizzato dall’Associazione Kentro in co-organizzazione col Comune di Varese nell’ambito del progetto regionale Cult City, frutto dell’impegno condiviso tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia ed Explora, torna a intessere una proficua collaborazione tra le varie realtà del territorio, pubbliche e private, in linea con un comune desiderio e una rinnovata necessità di dar vita a momenti di vita buona.

La Terrazza del Mosè, in cima al Sacro Monte, farà da cornice a sette appuntamenti di pura prosa, cui faranno da corollario iniziative di teatro itinerante e musica.

Serate di riflessione, in cui vengono affrontati grandi testi e temi in una forma ridotta, ma molto vicina e intima per il pubblico, in una location unica, immersa nella bellezza.

La direzione artistica è di Andrea Chiodi, regista teatrale, che ha contribuito all’ideazione del festival fin dalle sue origini.

«Non potevamo che iniziare con un grande maestro della scena Italiana come Umberto Orsini (giovedì 6 luglio, alle 21) e il suo Ivan tratto proprio da Dostoevskij chiudendo così un piccolo ciclo sul grande autore russo iniziato tre anni fa con Lucilla Morlacchi e continuato poi con Fausto Russo Alesi», spiega Chiodi.

Per il secondo appuntamento (martedì 11 luglio, alle 21), sarà protagonista la poesia attuale e provocatoria di Giovanni Testori, grazie all’intensa lettura di Elisabetta Pozzi.

Spazio alla poesia contemporanea di Alda Merini, invece, (giovedì 13 luglio, alle 21), con Arianna Scommegna.

«Chi si occupa veramente di teatro e di bellezza sa bene che il teatro non è una fuga dalla realtà, né un anestetico che ci preserva dai dolori e dagli orrori che escono dal cupo del mondo di oggi e di noi stessi». Lo stesso cupo di cui si parla in “Ifigenia, liberata” (martedì 18 luglio, alle 21), nuova produzione di LuganoInScena diretta da Carmelo Rifici, e lo stesso abisso di “Maryam” (giovedì 20 luglio, alle 21) scritto da Luca Doninelli e portato in scena all’ombra del Mosè da Ermanna Montanari.

“Gli artisti stanno invece in prima linea, a fare resistenza, a difendere con tutte le loro forze l’accampamento della bellezza”, come fece Hugo von Hofmannstahl  con  “Jedermann – Il dramma della morte del ricco” aprendo il festival di Salisburgo e che per la prima volta sarà letto in Italia, proprio al Sacro Monte (mercoledì 19 luglio, alle 21), grazie alla lungimiranza del Teatro Due di Parma.

Chiude il cartellone di Tra Sacro e Sacro Monte uno dei più noti comici italiani: Giacomo Poretti (trio Aldo, Giovanni e Giacomo), in “Come nasce un’anima” (giovedì 27 luglio, alle 21).

Si affianca alla programmazione di prosa il progetto Iceberg di teatro itinerante: “Il Sacro Monte: storia del rifugio di santi e rivoluzionari”. Il 9 e il 23 luglio, alle 18, e il 16 e 30 luglio, alle 11, Karakorum Teatro propone uno spettacolo nel quale il pubblico è condotto in una salita al Monte per raccontare di quel mettersi in viaggio alla ricerca di qualcosa di meglio, una promessa, una speranza, un desiderio di cambiare le cose.

La musica, sarà invece protagonista martedì 25 luglio, alle 21, nel Santuario di Santa Maria del Monte con il concerto Barocco dell’Ensemble Antarena, con Francesca Lombardi soprano. Per le esibizioni saranno utilizzati strumenti originali, violino, violoncello, organo, voce, sulle musiche di Monteverdi, Scarlatti, Haendel e Vivaldi.

Novità sono gli aperitivi in Terrazza che precederanno le sere di prosa, alle 18.30, nella suggestiva Location Camponovo con vista sulla spianata prealpina.

Durante le serate del Festival, poi, la cima del Monte potrà essere raggiunta con la funicolare che sarà aperta fino alle 23.30; dal centro di Varese, inoltre, sarà disponibile una navetta gratuita con partenza alle 20 da Piazza Monte Grappa, fermata intermedia al piazzale dello Stadio F. Ossola alle 20.05, e rientro al termine dello spettacolo.

 

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