Mentre auguriamo a tutti un Santo Natale, desideriamo ringraziare il Signore Gesù per la grazia di cui ci ha fatto dono in questo anno vissuto e celebrato all'insegna della speranza e facciamo nostro il proposito di continuare a essere anche nei mesi a venire testimoni fedeli dell'annuncio del messaggio d'amore che Dio, facendosi carne, ha rivolto e rivolge a tutti noi. Solo sull'amore e sulla giustizia può infatti essere edificata una pace "disarmata e disarmante", come ci ricorda papa Leone XIV nel sua Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2026.
Con le festività natalizie si avvia alla conclusione il Giubileo Ordinario, che terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore.
Tornano alla mente i tanti momenti di grazia vissuti nei mesi scorsi sia personalmente che comunitariamente: basti pensare al Giubileo degli adolescenti e a quello dei giovani.
Mentre auguriamo a tutti un Santo Natale, desideriamo ringraziare il Signore Gesù per questi mesi vissuti e celebrati all’insegna della speranza e all’inizio del nuovo anno facciamo nostro il proposito di continuare ad essere testimoni fedeli dell’annuncio del messaggio d’amore che Dio, facendosi carne, ha rivolto e rivolge a tutti noi in attesa del suo ritorno glorioso.
Solo sull’amore e sulla giustizia può infatti essere edificata una pace “disarmata e disarmante”, come ci ricorda papa Leone XIV nel suo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2026 («La pace sia con tutti voi: verso una pace “disarmata e disarmante”»): ” “
Che il tempo di Natale, dunque, ci aiuti a fare nostre queste parole e «ci trovi sempre più simili a Colui che, in questo tempo è divenuto bambino per amor nostro; che ogni nuovo Natale ci trovi più semplici, più umili, più santi, più caritatevoli, più rassegnati, più lieti, più pieni di Dio. Questo è il tempo dell’innocenza, della purezza, della dolcezza, della gioia, della pace» (John Henri Newman, Sermone “L’incarnazione, Mistero di grazia”: Parochial and Plain Sermons V, 7; V, 97-98).
A nome della Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi e della Pastorale Giovanile e Universitaria diocesana, è questo l’augurio che rivolgiamo ai ragazzi/e, agli adolescenti, ai giovani e a tutti coloro che quotidianamente sono impegnati nell’educazione delle giovani generazioni sul territorio della nostra Diocesi.
La preghiera davanti a Gesù deposto nella mangiatoia ci aiuti, al di là dei nostri limiti, a rimanere fedeli al nostro compito di edificare il Regno di Dio e di costruire insieme un futuro umano e pacifico.
Buon Natale e buon anno a tutti!