Educatori in campo è il sussidio proposto dalla Fondazione Oratori Milanesi per accompagnare gli educatori in una verifica concreta del proprio servizio educativo. In occasione della Settimana dell’educazione 2026 (21–31 gennaio), dedicata al rapporto tra oratorio e sport, il sussidio offre uno strumento agile per avviare una riflessione condivisa all’interno delle équipe educatori. Attraverso un percorso in cinque passi, Educatori in campo aiuta a rileggere il servizio educativo a partire dall’esperienza, dalla Parola di Dio e da attivazioni pratiche, favorendo momenti di confronto e rilancio. Il linguaggio sportivo diventa una chiave concreta per mettere a fuoco dinamiche educative, relazioni e responsabilità comuni, soprattutto nel lavoro con preadolescenti e adolescenti. Il sussidio è pensato per essere utilizzato durante la Settimana dell’educazione o in altri momenti di verifica dell’anno. Sarà disponibile presso la Libreria Il Cortile a partire dal 12 gennaio 2026.
Per accompagnare la prossima Settimana dell’educazione ma anche pensare già a un momento di verifica con i propri educatori, proponiamo un nuovo sussidio della FOM pensato per le équipe educatori: Educatori in campo. 5 passi per la verifica del servizio educativo (Centro Ambrosiano).
Sarà disponibile da lunedì 12 gennaio alla libreria Il Cortile di via S. Antonio 5 a Milano (acquistabile anche online su www.libreriailcortile.it).
Il libretto offre un percorso in cinque incontri, costruiti a partire da immagini e dinamiche del mondo sportivo (gioco di squadra, vittorie e sconfitte, terzo tempo, allenamento, stare “in campo”, ecc.). Ogni tappa comprende uno spunto introduttivo legato allo sport, un brano biblico, una breve meditazione, un’attività concreta da vivere in gruppo, alcune domande per il confronto e una preghiera finale, con un box dedicato al rapporto tra oratorio e società sportive.
L’obiettivo è aiutare a rileggere con realismo il servizio degli educatori, valorizzando i talenti di ciascuno, le dinamiche di équipe e le alleanze educative che passano anche attraverso lo sport.
Il sussidio è pensato come strumento “pronto all’uso” per un lavoro in équipe.