Emanuele, Edoardo, Alberto, Giovanni e Anna, di loro mamma e papà ci dicono: «Vogliamo che i nostri figli crescano vedendo il diverso, il povero e se ne occupino. Vogliamo che sappiano trasmettere amore al prossimo»

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L’accoglienza, Cristina e Alessandro – protagonisti dello spot di benvenuto al Papa #accoglimi #PapaMilano2017: https://www.youtube.com/watch?v=MWNrB91tbyM – l’hanno praticata in prima persona facendo posto nella loro vita a cinque figli.

 

Una scelta rivoluzionaria per entrambi, che sono figli unici. E anche una precisa scelta di vita, a partire dal quartiere dove hanno deciso di crescere i loro piccoli Emanuele, Edoardo, Alberto, Giovanni e Anna, la più piccola. Un quartiere d’altri tempi, solidale, circondato e racchiuso dalle rotaie del treno che ne dettano il ritmo e ne determinano lo stile.

 

«Vogliamo fortemente che i nostri figli crescano vedendo il diverso, il povero e se ne occupino. Vogliamo che sappiano trasmettere amore al prossimo». Una volontà che si realizza giorno per giorno, gesto per gesto. «Crediamo che si debba guardare oltre, il che costa fatica perché oggi non c’è più tempo di fare nulla, ma il tempo va trovato. Perché basta un secondo per tendere una mano al vicino di casa». È così che Cristina e Alessandro stanno crescendo i loro cinque figli, abituati a stare con tutti: «Non siamo una famiglia perfetta: litighiamo e discutiamo, a volte il nervosismo e lo stress prevalgono. Sapeste che urla e sapeste quante volte ci sentiamo sbagliati e pessimi genitori… però siamo pronti a ricominciare, sempre. Anche questo è il bello di crescere insieme, in tanti».