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Erba – Eremo di San Salvatore

L'Eremo S. Salvatore è la sede spirituale dell'Istituto Secolare Cristo Re.All'Eremo i membri dell'Istituto trovano quell'ambiente spirituale di formazione, di preghiera e di condivisione che li aiuta a vivere il dono della vocazione ricevuta in dinamica fedeltà al carisma di fondazione.In ragione di tale fedeltà l'Istituto attraverso alcuni suoi membri si impegna a svolgere all'Eremo un servizio ecclesiale volto a condividere con altri lo "spirito" di quel carisma.Più esplicitamente, si tratta del servizio di una proposta evangelica di vita vissuta in condizioni di laicità e profondamente rispettosa del tipo di vocazione - missione che il Signore ha a ciascuno affidato. Per questo l'Eremo intende essere un luogo di silenzio, di preghiera, di accoglienza e di accompagnamento spirituale per chi vuol condividere i valori di una spiritualità laicale fondata essenzialmente sull'ascolto della Parola di Dio e vuole nel contempo confrontarsi sui problemi della Chiesa e del mondo di oggi.L'obiettivo prioritario di tutte le iniziative è suscitare nei partecipanti un vero anelito alla santità e un desiderio forte di conversione e di rinnovamento spirituale, nella convinzione - secondo le bellissime parole di S. Ambrogio - che "in Cristo abbiamo tutto. Ogni anima, dunque gli si accosti: sia essa malata per i peccati della carne o trafitta dai chiodi di una passione mondana, sia imperfetta ma desiderosa di avanzare nell'orazione o già perfetta per le molte virtù; gli si accosti, perché nel Signore è ogni potere ed Egli è tutto per noi"."L'Eremo di San Salvatore viene ora usato come casa per ritiri spirituali e per giornate di studio, ed è aperto a tutti coloro che se ne vogliano servire per il bene della propria anima a maggiore gloria di Dio. La povertà del luogo, la sua vicinanza alla selva e la sua apertura sul vasto ed ameno paesaggio della Brianza, lo fanno veramente adatto a questo scopo". Lo ha scritto Giuseppe Lazzati che qui ha trascorso giornate intere in preghiera e meditazione; un laico che ha tradotto il credere in vivere.

11 Marzo 2003

L’Eremo S. Salvatore è la sede spirituale dell’Istituto Secolare Cristo Re. All’Eremo i membri dell’Istituto trovano quell’ambiente spirituale di formazione, di preghiera e di condivisione che li aiuta a vivere il dono della vocazione ricevuta in dinamica fedeltà al carisma di fondazione.
In ragione di tale fedeltà l’Istituto attraverso alcuni suoi membri si impegna a svolgere all’Eremo un servizio ecclesiale volto a condividere con altri lo "spirito" di quel carisma.
Più esplicitamente, si tratta del servizio di una proposta evangelica di vita vissuta in condizioni di laicità e profondamente rispettosa del tipo di vocazione – missione che il Signore ha a ciascuno affidato.
Per questo l’Eremo intende essere un luogo di silenzio, di preghiera, di accoglienza e di accompagnamento spirituale per chi vuol condividere i valori di una spiritualità laicale fondata essenzialmente sull’ascolto della Parola di Dio e vuole nel contempo confrontarsi sui problemi della Chiesa e del mondo di oggi.

L’obiettivo prioritario di tutte le iniziative è suscitare nei partecipanti un vero anelito alla santità e un desiderio forte di conversione e di rinnovamento spirituale, nella convinzione – secondo le bellissime parole di S. Ambrogio – che "in Cristo abbiamo tutto. Ogni anima, dunque gli si accosti: sia essa malata per i peccati della carne o trafitta dai chiodi di una passione mondana, sia imperfetta ma desiderosa di avanzare nell’orazione o già perfetta per le molte virtù; gli si accosti, perché nel Signore è ogni potere ed Egli è tutto per noi".
"L’Eremo di San Salvatore viene ora usato come casa per ritiri spirituali e per giornate di studio, ed è aperto a tutti coloro che se ne vogliano servire per il bene della propria anima a maggiore gloria di Dio. La povertà del luogo, la sua vicinanza alla selva e la sua apertura sul vasto ed ameno paesaggio della Brianza, lo fanno veramente adatto a questo scopo".
Lo ha scritto Giuseppe Lazzati che qui ha trascorso giornate intere in preghiera e meditazione; un laico che ha tradotto il credere in vivere.