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Un tuffo nel mondo classico

26 Agosto 2003

Attraverso la visita alla acropoli di Atene, con il maestoso Partenone, l’elegante Eretteo e il Museo che raccoglie preziosi frammenti, ci troviamo davanti a testimoni di un passato glorioso; statue, bassorilievi e resti di frontoni raccontano vicende storico-mitologiche del popolo greco.

Ne deriva uno spaccato di vita risalente a più di 2000 anni fa, quando gli uomini cercavano le risposte alle domande di sempre, per comprendere il senso della vita e dei suoi misteri, intrecciando storie di eroi e di dèi dal volto umano.
I siti archeologici, rievocando fatti e mitologia, fanno sospettare la vivacità culturale di quelle polis democratiche, ricche di arte e poesia che ancora si riflettono nei bellissimi teatri sparsi un po’ ovunque. Anche i racconti fantasiosi della mitologia hanno dunque una loro motivazione degna di rispetto!
La guida locale aiuta a penetrare nell’animo dell’antico popolo greco, così da avere l’impressione di incontrarlo in un dialogo culturale. Riandare su questi posti significa ricuperare ad ogni passo nella nostra memoria nomi, fatti, personaggi, miti, simboli che sono ancora oggi linguaggio comune nella nostra cultura europea.

Con questa nuova capacità di lettura, continua la visita alle rovine di Corinto e al museo adiacente. Che dire poi di Delfi?
La sosta si prolunga presso il famosissimo tempio dell’ oracolo di Apollo e nel museo. Particolarmente suggestivo questo luogo sacro raccolto tra i monti, di fronte ad un’ampia vallata ricoperta di ulivi: luogo di pace e di grande suggestione, tanto da non stupire che gli antichi vi riconoscessero dei segni di una presenza divina. Inoltrandoci tra colonne mozzate e capitelli, mura imponenti e gradinate a semicerchio, il discorso archeologico si arricchisce di elementi filosofici, religiosi, sociali: si fa significativo e solenne il pellegrinaggio degli antichi al tempio di Apollo per interrogare l’oracolo, perché il cuore degli uomini è sempre lo stesso: vorrebbe dominare gli eventi, conoscere il suo futuro, perciò si interroga sul suo domani: qual’ è la via da seguire, la scelta più giusta da compiere?
Quale sorte gli dèi hanno in serbo per lui?