Lambruschi: «Naufragio fantasma? È l’apice di una vera e propria tragedia in Eritrea»

Lambruschi: «Naufragio fantasma? È l’apice di una vera e propria tragedia in Eritrea»

Ancora il maledetto "3 ottobre", stavolta quello del 2022 e al largo della Libia, in cui hanno perso la vita almeno 75 profughi eritrei. Solo nel 2022, sono già 1.400 le persone morte o disperse nel Mediterraneo. Ne parliamo con Paolo Lambruschi, giornalista del quotidiano "Avvenire"

«Gli immigrati una risorsa? Si, purchè sia completato il processo di integrazione»

«Gli immigrati una risorsa? Si, purchè sia completato il processo di integrazione»

Non basta accogliere i migranti: vanno accompagnati, integrati e promossi: lo ha detto Papa Francesco alla conferenza promossa dalla Conferenza internazionale sui rifugiati e i migranti​. Ne parliamo con Stefano Lampertico, direttore del mensile Scarp de' tenis

Brivio: «Crisi umanitarie, vicinanza e prossimità vanno protratte nel tempo»

Brivio: «Crisi umanitarie, vicinanza e prossimità vanno protratte nel tempo»

Dopo due mesi di guerra in Ucraina si fa strada la convinzione che lo sforzo per l'accoglienza e gli aiuti ai profughi dovrà durare per un lungo periodo, anche un decennio. Ne parliamo con Paolo Brivio, caporedattore di Italia Charitas

Belei «Aiutiamo le famiglie moldave che hanno accolto nelle proprie case il 90% dei profughi»

Belei «Aiutiamo le famiglie moldave che hanno accolto nelle proprie case il 90% dei profughi»

Igor Belei, direttore di Missione Sociale Diaconia in Moldavia, intervistato da Marconi Radio Aperta, racconta la situazione attuale al confine moldavo dove nelle scorse settimane sono arrivati tantissimi profughi: ora il flusso è diminuito, ma i bisogni restano tanti.

Bonacina: «L’emergenza maggiore ora sono gli sfollati interni»

Bonacina: «L’emergenza maggiore ora sono gli sfollati interni»

Per un attimo il "cessate il fuoco" a Mariupol per far evacuare i civili, poi i missili hanno ripreso a essere lanciati con violenza. Riccardo Bonacina, giornalista del magazine "Vita", che nei giorni scorsi si è recato a Siret per un reportage, ci racconta il dramma dei profughi in fuga: «Il flusso è diminuito perchè molti ora scelgono di rimanere dentro i confini, ma mancano i generi di prima necessità per tutti»

Zuccolini: «Preoccupa la mancanza di iniziative di pace a livello europeo»

Zuccolini: «Preoccupa la mancanza di iniziative di pace a livello europeo»

Roberto Zuccolini, della comunità di Sant’Egidio, riflette sull’inasprimento dei toni della guerra che si sta facendo ogni giorno sempre più cruenta

Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»

Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»

Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano

Sdraiati: «Lavoriamo con le istituzioni per il trasferimento dei profughi nelle comunità»​

Sdraiati: «Lavoriamo con le istituzioni per il trasferimento dei profughi nelle comunità»​

In Italia sono arrivati ad oggi 60.000 profughi ucraini. Anche Casa Monluè si sta attivando per l'accoglienza. A Radio Marconi, Francesco Sdraiati, responsabile dell'Area stranieri della Cooperativa Farsi prossimo

Sinibaldi: «I fondi raccolti dalle Caritas sono incredibilmente preziosi perchè i bisogni sono crescenti e variegati»

Sinibaldi: «I fondi raccolti dalle Caritas sono incredibilmente preziosi perchè i bisogni sono crescenti e variegati»

L'accoglienza dei profughi che scappano dalla guerra. Come sono stati utilizzati i fondi raccolti da Caritas italiana e ambrosiana? Ne parliamo con Silvia Sinibaldi, direttrice per gli aiuti umanitari di Caritas Europa

Pedrazzi: «Mandati di arresto per crimini di guerra? Difficile poi eseguirli»

Pedrazzi: «Mandati di arresto per crimini di guerra? Difficile poi eseguirli»

Possibili crimini di guerra commessi dalla Russia. Ad accertarli sarà la Corte penale internazionale. Ce ne parla Marco Pedrazzi, docente di Diritto internazionale all’Università Statale di Milano

Brivio: «Non ci sono sfollati di serie A e serie B. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati»

Brivio: «Non ci sono sfollati di serie A e serie B. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati»

Secondo i dati dell’Onu, sono quasi 10 milioni i profughi in fuga dall’Ucraina. Il cardinale Bassetti, introducendo i lavori del Consiglio permanente, ha ribadito che servirebbe un piano europeo per accoglierli. Ma il fenomeno è molto più ampio a livello internazionale. Paolo Brivio (caporedattore di Italia Charitas): «Gli sfollati interni sono passati da 15 milioni del 2010 ai 50 milioni attuali, di cui molti africani. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati». (Foto Sir)

«Bombe sul teatro di Mariupol: non c’è limite al male e al peggio»

«Bombe sul teatro di Mariupol: non c’è limite al male e al peggio»

Guerra in Ucraina, nella notte bombe russe hanno bombardato Mariupol, distruggendo il teatro d’arte drammatica usato come rifugio dai civili. Nella struttura, secondo Kiev, erano rifugiate più di mille persone, in particolare donne e bambini. Ugo Pavanello, presidente del Museo diocesano di Milano: «Attacco simbolico alla cultura, veicolo di pace, oltre che alle persone»

Sinigallia: «Accogliamo i profughi al confine con la Romania aiutandoli a raggiungere i loro parenti»

Sinigallia: «Accogliamo i profughi al confine con la Romania aiutandoli a raggiungere i loro parenti»

Cresce il numero di morti e feriti a causa della guerra, molte associazioni si stanno attivando sul fronte degli aiuti, tra queste Progetto Arca. A Radio Marconi ascoltiamo Alberto Sinigallia, presidente e direttore Generale della onlus

Becchetti: «Indipendenza dal gas russo entro 30 mesi? È possibile lavorando su diversi fronti»

Becchetti: «Indipendenza dal gas russo entro 30 mesi? È possibile lavorando su diversi fronti»

Con Leonardo Becchetti (Foto Siciliani-Gennari-SIR), docente di Economia politica all’Università Roma2, facciamo il punto sulle conseguenze economiche della guerra, in particolare sul fronte energetico. L’intervista per Radio Marconi è di Bruno Cadelli

Massironi: «Le “armi di Dio”, digiuno e preghiera posso unire i popoli cristiani trasversalmente alle parti»

Massironi: «Le “armi di Dio”, digiuno e preghiera posso unire i popoli cristiani trasversalmente alle parti»

Oggi la Russia ha attaccato l'Ucraina ed è iniziata la guerra. Papa Francesco si è detto molto preoccupato per l'evolversi della situazione e ha proposto l’iniziativa del 2 marzo. Don Sergio Massironi (Dicastero vaticano per lo sviluppo umano e integrale): «Non possiamo permetterci una guerra dopo due anni di pandemia che ci hanno travolti».

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