Migranti, il problema non si risolve allontanandolo

Migranti, il problema non si risolve allontanandolo

Presentata la XXIII edizione del Rapporto annuale del Centro Astalli, il servizio dei Gesuiti per i rifugiati, che denuncia le criticità del sistema di accoglienza: troppa burocrazia ostacola il diritto d'asilo. Ne parliamo con Stefano Lampertico, direttore del mensile Scarp de' tenis

Vitali: «Chiediamoci come l’Europa può integrarsi nel mondo»

Vitali: «Chiediamoci come l’Europa può integrarsi nel mondo»

Si terrà domani la votazione finale sul pacchetto di riforme legislative conosciute come “Patto Europeo”. Tante le reazioni. Serve un salto di qualità.  Don Alberto Vitali (Pastorale dei migranti): «Ci manca una visione d'insieme e una visione di sviluppo»

Investire sui richiedenti asilo per formare la manodopera che non si trova

Investire sui richiedenti asilo per formare la manodopera che non si trova

Nel Dataroom di oggi del Corriere della Sera, Milena Gabanelli racconta il progetto di Cara di Mineo dove sono stati attivati, grazie all'iniziativa privata, 100 laboratori artigianali, agricoli e industriali per formare ogni anno 2.500 richiedenti asilo. Ne parliamo con Stefano Lampertico

Migranti: i problemi non risolti si ingigantiscono e poi esplodono

Migranti: i problemi non risolti si ingigantiscono e poi esplodono

Se l'accoglienza diventa abbandono: al silos di Trieste vivono 400 migranti tra ratti e immondizia, ai confini dell'umanità. Tra le frontiere delle migrazioni non c'è solo Lampedusa, ma anche la Rotta balcanica. Ne parliamo con don Alberto Vitali (Pastorale dei migranti)

Strage di Cutro: fare memoria per stabilire le responsabilità

Strage di Cutro: fare memoria per stabilire le responsabilità

A un anno del naufragio del caicco con i suoi 94 morti (di cui 35 minori), le famiglie delle vittime e le persone commemorano la strage. Fare memoria è doveroso, anche se i media non dedicano più molto spazio al tema migranti. Ne parliamo con don Roberto Davanzo, parroco a Milano

«Accordo Albania-Italia? Un’occasione persa per la riflessione»

«Accordo Albania-Italia? Un’occasione persa per la riflessione»

Suscita perplessità l'accordo per la costruzione di campi d'accoglienza per i profughi. Secondo il presidente Cei per le migrazioni, mons. Perego, sono "milioni in fumo" che dicono dell'incapacità dell'Italia di costruire un sistema di accoglienza. Ne parliamo con don Alberto Vitali

Vitali: «Africa e piano Mattei: speriamo sia la volta buona»

Vitali: «Africa e piano Mattei: speriamo sia la volta buona»

È in corso a Roma la conferenza Italia-Africa con Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e tutti i leader africani. Sullo sfondo un progetto che sulla carta dovrebbe impegnare l'Italia per 4 miliardi con risorse da investire in 5-7 anni nel continente africano. L'approccio però dovrebbe essere globale. Ne parliamo con don Alberto Vitali (Pastorale dei migranti)

«Difficile non pensare che le notizie sui migranti siano filtrate in base al momento»

«Difficile non pensare che le notizie sui migranti siano filtrate in base al momento»

Accuse dell’Onu alla Libia. Grave preoccupazione del segretario generale Guterres che accusa le istituzioni libiche di essere complici della deportazione di migranti e profughi nei campi di prigionia clandestini. Ne parliamo con Alberto Vitali, responsabile della Pastorale dei migranti.

«Migranti, quelli via mare sono solo una piccola parte…»

«Migranti, quelli via mare sono solo una piccola parte…»

Fa discutere l'accordo tra il Presidente del Consiglio Meloni e il premiere albanese Rama per delocalizzare fino a 3000 migranti al mese, raccolti nel Mediterraneo, in due centri fino a 18 mesi. Don Alberto Vitali: «Accordo Italia-Albania? La vicenda mi lascia perplesso per i contorni fumosi»

Quando gli emigranti siamo noi…

Quando gli emigranti siamo noi…

Secondo il Rapporto Immigrazione 2023 di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes sono quasi 6 milioni i migranti italiani. A partire sono soprattutto i giovani tra i 28 e i 34 anni, che non lavorano e non studiano, lavoratori precari, disoccupati, giovani donne e 1 su 4 laureati e ricercatori. Ne parliamo con mons. Gianni Cesana, Vicario della Zona di Lecco

Lampedusa 10 anni dopo: i migranti non sono vittime astratte

Lampedusa 10 anni dopo: i migranti non sono vittime astratte

Francesca Mannocchi su La Stampa sostiene che a dieci anni dalla strage le istituzioni non hanno saputo fare altro che alzare barriere e commemorare i morti. Ne parliamo con don Alberto Vitali (Pastorale dei migranti)

Migranti, cambiare rotta è una necessità

Migranti, cambiare rotta è una necessità

«Cambiare rotta» è il titolo del convegno organizzato per oggi da Fondazione Oasis per parlare di migrazioni nei suoi molteplici aspetti. Perchè manca una risposta europea? Ne parliamo con Gianni Borsa, corrispondente Sir da Strasburgo e Bruxelles

Brivio: «Migranti, il futuro lo abbiamo già visto e non ha funzionato»

Brivio: «Migranti, il futuro lo abbiamo già visto e non ha funzionato»

Ieri il Consiglio dei Ministri ha varato "l'ennesima stretta" come la definisce oggi il quotidiano Avvenire. Occorreva una risposta all'aumento esponenziale di arrivi a Lampedusa. Ne parliamo con Paolo Brivio, responsabile dell'Ufficio stampa di Caritas ambrosiana (Foto Croce Rossa Italiana)

«Migranti, puntiamo a una nuova globalizzazione basata sulla fraternità»

«Migranti, puntiamo a una nuova globalizzazione basata sulla fraternità»

Il Comune di Lampedusa dichiara lo stato d’emergenza: quasi 7mila migranti sull’isola. Buona parte di questi hanno trovato riparo nell’hotspot, ma l’affluenza è tale che gruppi di migranti sono accampati in diversi punti dell’isola. Cosa si può fare? Ne parliamo con don Sergio Massironi

«Migranti, non si può più parlare di emergenza»

«Migranti, non si può più parlare di emergenza»

Lampedusa al collasso: 3650 le presenze al centro di accoglienza. Sono cominciati i trasferimenti ma continuano gli sbarchi. Cosa fare? Don Vitali: «C'è un problema strutturale. Non concentriamoci solo sul Mediterraneo: la maggior parte arriva in Europa in aereo dall'America latina o dall'Asia»

Migranti: liberi di partire ma anche liberi di restare

Migranti: liberi di partire ma anche liberi di restare

Un rapporto shock di Human Rights Watch porta alla luce una ventina di nuove testimonianze di persecuzioni di stampo razziale in Tunisia ai danni di africani di pelle nera, con pestaggi e torture proprio nel Paese con cui è appena stata firmata un'intesa. Ne parliamo con don Roberto Davanzo

Migrazioni, oltre i flussi mettere mano alle leggi

Migrazioni, oltre i flussi mettere mano alle leggi

Continua a far discutere l'intesa raggiunta con la Tunisia, in particolare la mancanza di garanzie sul fronte dei diritti umani e sulle effettive erogazioni dei finanziamenti. Ne parliamo con Paolo Brivio (Caritas Ambrosiana)

Tunisia, dialogo e cooperazione: via stretta e obbligata

Tunisia, dialogo e cooperazione: via stretta e obbligata

Meloni, von der Leyen e Rutte in Tunisia: dalla Ue 900 milioni di euro di aiuti finanziari e 105 milioni per il controllo delle frontiere, nel tentativo di scongiurare un’ondata migratoria senza precedenti. Firmato anche un memorandum. Ne parliamo con mons. Marino Mosconi

«Migranti e rifugiati: invisibili perchè indesiderati»

«Migranti e rifugiati: invisibili perchè indesiderati»

Si sono già spenti i riflettori sull'affondamento al largo del Peloponneso, senza sapere quante vite il peschereccio si sia portato sul fondo. In molti notano e sottolineano la disparità dei mezzi messi in campo per il sottomarino Titan. Ne parliamo con don Alberto Vitali (Pastorale dei migranti)

Naufragio in Grecia, tragedia dell’indifferenza?

Naufragio in Grecia, tragedia dell’indifferenza?

Il Governo greco ha proclamato tre giorni di lutto nazionale per 600 naufraghi di cui 100 forse bambini, affondati al largo di Kalamata. Avvistati in difficoltà il giorno prima, non sono stati soccorsi. Don Massironi: «Sogniamo per risvegliare le nostre emozioni davanti a una tragedia terribile come questa»

1 2 3