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Un percorso voluto per vivere esperienze che consentano agli adolescenti di “ricucire” il nesso fra gli apprendimenti e la propria esistenza, fra lo studio e le sfide che provengono da eventi esterni

campus

 

Le scuole del Centro Scolastico Giovanni Paolo II di Melegnano hanno accolto con entusiasmo l’opportunità del Piano estate 2021 voluto dal Ministero dell’Istruzione e reso possibile grazie ai fondi europei.

Sono partiti alla grande gli innovativi campi estivi che vedono il coinvolgimento di decine di bambini e ragazzi, insieme ai loro insegnanti, dalla scuola Primaria alla scuola superiore. L’obiettivo comune, in piena sintonia con gli intenti ministeriali, è quello di rimettere al centro la persona con le sue relazioni.

Il Campus Felicità, si svolgerà 28 giugno – 9 luglio. Nvità assoluta, mai sperimentata in Italia, sarà guidato da Sandro Formica, professore di Scienza della Felicità e delle Organizzazioni Positive, e vedrà la partecipazione quotidiana di don Stefano Polli, responsabile della pastorale giovanile dell’unità pastorale “Dio Padre del Perdono” di Melegnano-Vizzolo Predabissi.

Nei quindici giorni di campus gli adolescenti, che vivranno questa esperienza con i loro insegnanti, avranno l’opportunità di incontrare influencer del calibro di suor Anna Monia Alfieri, esperta in giovani e politiche scolastiche, Augusta Celada, direttore generale dell’Ufficio Scolastico di Regione Lombardia, il 28enne Jacopo Mele, nel 2016 inserito dalla rivista Forbes tra gli under 30 più influenti in Europa in campo socio-culturale, Alessio Carciofi, docente in marketing e wellbeing.

Il campus sarà anchenl’occasione per vivere esperienze molto vicine ai ragazzi nell’ambito della “connessione” con se stessi attraverso le arti marziali, con il maestro Federico Sangiorgi, nel campo dell’arte, attraverso l’esperienza della street art con Alan Zeni, nonché del ballo per sperimentare la bellezza del “muovere i piedi, muovere le mani, seguire il ritmo”, grande metafora della vita vissuta bene.

Si tratta dunque di un percorso voluto per vivere esperienze che consentano agli adolescenti di “ricucire” il nesso fra gli apprendimenti e la propria esistenza, fra lo studio e le sfide che provengono da eventi esterni, dei quali non abbiamo il controllo, consapevoli che un allineamento fra queste due dimensioni migliora l’efficacia delle attività e dei programmi della scuola.

Tra gli obiettivi del campus, di acquisire competenze, strumenti e pratiche per imparare a conoscere, a essere e a gestire se stessi, anche in relazione con gli altri; apprendere le modalità comunicative per identificare le emozioni e gestirle, al fine di motivare la propria vita, per affrontare le difficoltà senza soccombere, per accettare i propri limiti e valorizzare i propri pregi; offrire spunti per accompagnare nella ricerca personale delle basi sulle quali costruire la propria vita, per star bene là dove si vive, per dare il proprio contributo alla crescita della realtà familiare, sociale e lavorativa nella quale si è chiamati a operare.

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