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Ricordo

Velluto, una vita spesa
al servizio dei più deboli

Scomparso a 81 anni il giornalista protagonista nel sindacato e nell’associazionismo di categoria, impegnato anche in campo politico e amministrativo e nel mondo della solidarietà. I funerali mercoledì 25 giugno

di Pino NARDI

24 Giugno 2014

Martedì 24 giugno, all’età di 81 anni, è scomparso Antonio Velluto. Un uomo che ha speso la sua vita al servizio dei più deboli nei diversi ambiti del suo impegno: da quello sociale a quello professionale alla Rai di Milano, in politica come assessore comunale di Milano, nel sindacato dei giornalisti.

Velluto è stato infatti uno dei leader più significativi del sindacato dei giornalisti a livello lombardo e nazionale. Tra i fondatori con Italo Uggeri della componente di Impegno Sindacale, per anni è stato al centro dell’attività sindacale con ruoli di grande responsabilità, portando sempre con garbo, ma anche con grande passione, la sensibilità dei cattolici democratici nella professione e nel sindacato. Da sempre impegnato anche nell’Ucsi, l’associazione dei giornalisti cattolici.

Velluto era nato a Troia (Foggia) il 16 febbraio 1933. A 16 anni si era trasferito a Milano per cercare lavoro. Dal 1968 era coniugato con Luisa Bivi, ha avuto 4 figli e 4 nipoti.

Dopo aver collaborato con alcuni quotidiani, nel 1962 ha iniziato la sua lunga collaborazione con la Rai, dove ha lavorato come giornalista professionista fino alla pensione. È stato redattore del Gr e poi, come caposervizio, responsabile del “Gazzettino Padano”. In seguito, nominato caporedattore, è diventato assistente del direttore del Centro di produzione Tv.

Accanto agli impegni professionali, si è prodigato in numerose attività di carattere sociale. Nei primi anni della sua esperienza milanese, è stato una delle anime del neonato Sindacato degli studenti lavoratori e ha fondato il Centro italiano servizi sociali, attivo nella assistenza alle famiglie più bisognose.

Ha svolto attività sindacale nell’Associazione lombarda di giornalisti, nella Giunta e nel Consiglio della Federazione nazionale della stampa italiana, occupandosi dell’ufficio esteri. È stato uno dei fondatori della Federazione europea dei giornalisti nell’ambito della Federazione Internazionale (Bruxelles 1994). Infine, per 6 anni, è stato Segretario generale del Circolo della Stampa di Milano.

Ma Velluto è stato molto attivo anche in politica. Animatore della corrente di Base, eletto nelle fila della Democrazia cristiana per la prima volta nel 1970, è stato per 4 anni Assessore all’Edilizia pubblica del Comune di Milano, dando vita a uno dei più significativi piani di edilizia economica e popolare della città e, per i successivi tre mandati, consigliere comunale. Ha poi fondato e presieduto il Consorzio interregionale dei Comuni del bacino di utenza delle Ferrovie Nord, contribuendo al rilancio della rete metropolitana di trasporto pubblico ferroviario lombardo.

I funerali si svolgeranno mercoledì 25 giugno, alle 15, nella chiesa di San Marco (piazza San Marco 2, Milano).

Le condoglianze della nostra redazione alla famiglia di Antonio, con sentimenti di gratitudine e amicizia per un collega e un caro amico che ci mancherà.