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Una sinergia per la sanità lombarda di ispirazione cristiana

Il 15 marzo a Milano un convegno presenterà il Tavolo regionale delle Istituzioni (117 strutture per oltre 13 mila posti-letto e quasi 20 mila operatori coinvolti), promosso dalla Consulta per la Pastorale della Salute

5 Giugno 2008

06/03/2008

Le statistiche parlano di 117 strutture, 13.642 posti letto, 1826 posti day hospital o ciclo diurno continuo, 19.568 operatori sanitari coinvolti. Sono i numeri che sintetizzano l’attività delle Istituzioni sanitarie lombarde di ispirazione cristiana. Una realtà imponente, che opera in stretta collaborazione grazie alla costituzione del “Tavolo regionale” promosso dalla Consulta per la Pastorale della Salute – Regione Lombardia.

Il Tavolo sarà ufficialmente presentato in occasione del convegno “Le istituzioni sanitarie d’ispirazione cristiana: caratteristiche e finalità”, in programma sabato 15 marzo, a partire dalle 9, presso l’Aula Pio XII del Centro diocesano (via S. Antonio 5, Milano). Nel corso della mattinata interverrà il cardinale Dionigi Tettamanzi.

Le Istituzioni sanitarie di ispirazione cristiana garantiscono non solo quantità, ma anche eccellenza per la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. Senza dimenticare l’aspetto di promozione umana e sociale che questi enti intendono promuovere, ponendo sempre al centro del loro operare l’attenzione verso la persona.

Scopo del Tavolo è quello di sostenere e promuovere l’impegno di coordinamento e sinergia tra le diverse realtà che ne fanno parte, raccogliendo così l’invito e il richiamo promosso dalla nota pastorale Cei Predicate il Vangelo e curate i malati. La comunità cristiana e la pastorale della salute.

I lavori del convegno saranno introdotti da monsignor Italo Monticelli, delegato regionale per la Pastorale della Salute. Dopo il saluto delle istituzioni presenti, prenderà avvio la prima sessione dei lavori (“Chi siamo e cosa facciamo”) coordinata da Fabio Pizzul, direttore di Circuito Marconi.

Monsignor Giuseppe Merisi – vescovo di Lodi e delegato della Conferenza Episcopale Lombarda per la Pastorale della Salute e della Carità – parlerà sul tema “Le istituzioni sanitarie d’ispirazione cristiana a partire dalla Nota Pastorale della Cei 2006”. A seguire il contributo del dottor Domenico Galbiati – presidente dell’Irccs E. Medea sezione scientifica Associazione La Nostra Famiglia – su “Il sistema sanitario tra presente e futuro”. “Ruolo e significato della sanità cattolica” sarà invece il titolo della relazione affidata all’avvocato Luca Degani, direttore generale della Fondazione Sacra Famiglia.

Alle 11 la seconda sessione intitolata “Le nostre realtà”. Vi parteciperanno monsignor Angelo Bazzari (presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi), la dottoressa suor Maria Oliva Bufano (Congregazione Suore Ancelle della Carità), suor Vittoralma Comaschi (Istituto delle Suore Maria Consolatrice), frate Marco Fabello (Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio), la dottoressa Alda Pellegri (Associazione La Nostra Famiglia) e la dottoressa Gianna Maria Zoppei (Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Tabor). Al termine intervento conclusivo di monsignor Merisi.