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Un raggio di sole per l’Atm

Entro la fine dell'anno a Precotto il primo impianto fotovoltaico per far muovere la metropolitana: energia "pulita" e meno cara

5 Giugno 2008

17/04/2008

di Cristina CONTI

L’energia pulita dei pannelli fotovoltaici a servizio della mobilità sostenibile. Il calore del sole sarà usato da Atm per muovere i metrò. Il primo impianto sarà installato sui depositi di Precotto. Oggi è solo un garage di 180 mq, dove riposano 171 treni. Entro l’anno alimenterà di energia pulita la linea rossa.

La copertura del deposito sarà tappezzata di 23 mila mq di pannelli fotovoltaici, un sistema in grado di produrre fino a 2,4 milioni di kilowattora l’anno, metà dei quali saranno ceduti ad Atm per muovere la linea 1. Moduli collegati in serie e in parallelo, capaci di trasformare le radiazioni solari in elettricità. «Èil primo passo, visto che la rete di trasporti brucia 20 milioni di kilowatt, ma sarà comunque il primo esempio in Italia», annunciano dall’azienda.

Il bando di gara arriverà a giorni e la società vincitrice dovrà installare a sue spese la tecnologia di produzione. Si dice già che sono interessate alla realizzazione del progetto Enel e Sogenia. L’impatto ambientale sarà pari a zero, senza nessuna conseguenza, dunque, sull’aria del capoluogo lombardo, mentre l’investimento stimato sarà di circa 5 milioni di euro.

Atm, primo consumatore di energia della città, mette in conto un risparmio del 6% sulla bolletta e 60 mila euro recuperati solo su Precotto. «Se l’esperimento andrà bene lo estenderemo ad altre coperture, abbiamo a disposizione depositi, parcheggi e palazzi», sottolinea Atm.

La trasformazione di Precotto s’inserisce nel “Piano di risparmio energetico e di contenimento delle emissioni inquinanti”, di cui sono già stati individuati i prossimi obiettivi. I pannelli per il fotovoltaico, infatti, saranno installati anche su altre tre officine di manutenzione (Teodosio, Leoncavallo e Sarca), 13 depositi urbani, 9 interurbani e due palazzine di uffici, una in via Monte Rosa e una in viale Zara. Il gestore delle nuove centrali potrà contare sugli incentivi statali del “Conto energia fotovoltaico”, rivendendo energia con tariffa incentivata.

Già 60 centrali termiche assicurano oggi all’Azienda tranviaria milanese 110 megawatt di energia. E gli impianti, negli ultimi mesi, sono stati riconvertiti da gasolio a metano. Èatteso invece per il 2009 il bando di gara, suddiviso in tre lotti, per la cogenerazione di energia termica ed energetica.