«Game Over – Le spose bambine in Bangladesh» è il nome del progetto promosso in occasione della Festa della Donna dal Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Lecco, insieme al Centro Orientamento Educativo e alla Galleria Melesi, col supporto di Confcommercio Lecco e di «Leggermente». Il progetto offre gratuitamente formazione e accoglienza per sottrarre le bambine a matrimoni forzati e precoci e prevede una mostra di fotografie, inaugurata giovedì scorso alla presenza della giornalista Maria Latella e allestita presso la hall di Palazzo del Commercio fino al 13 marzo. Le immagini esposte sono opera della fotografa lecchese Sara Munari, che le ha realizzate durante un viaggio propostole dal Coe per documentare i progetti dell’associazione in undici villaggi del Bangladesh nei distretti di Khulna, Jessore e Satkhira: al termine della mostra le fotografie potranno essere acquistate e il ricavato servirà a sostenere il progetto «Spose bambine». «Molte di loro sono vedove o ripudiate – spiega Sara Munari -. Ho chiesto loro l’età, la data di matrimonio e il numero di figli. Non mi soffermerò a parlare di quanto questo mi abbia toccato, ma per la prima volta desidero far vedere bene negli occhi i soggetti delle mie foto». Per sostenere l’iniziativa sono stati messi in vendita anche braccialetti di conchiglia (indossati dalle spose bambine per sigillare le loro tragiche nozze) con uno slogan efficace: «Indossiamoli noi per non farli indossare a loro» (informazioni presso la Galleria Melesi). Venerdì 13 marzo è in programma un incontro con la stessa Sara Munari e con Pietro Mariani, responsabile dei progetti del Coe in Bangladesh, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e inserito all’interno della manifestazione «Leggermente». Il progetto proseguirà poi dal 19 marzo al 15 aprile grazie alla collaborazione di otto esercizi commerciali lecchesi: Cartolibreria Luigi Cattaneo, Castelletti Calzature (Isolago), Cristina Meta Photography, Galleria Melesi, Gioielli Munari, Lele Acconciature, Loft46 trend gallery e Vecchie Mura Viaggi. «Il Coe è lieto di proporre questa iniziativa in occasione della Festa della Donna – sottolinea il vicepresidente Cattaneo -. Molti non conoscono il problema o l’associano solo all’India. Sarà un’occasione per riflettere non solo sulle donne, ma anche sull’infanzia».
Lecco
Un aiuto per le spose bambine
del Bangladesh
Gruppo Terziario Donna, Confcommercio e Coe uniti in un progetto in occasione della Festa della Donna: mostra fotografica, incontro per le scuole e vendite solidali