Share

Scoprire insieme la mondialità

Al liceo "Severi" di Milano un percorso per 400 studenti proposto dall'associazione Abbà

15 Luglio 2008

10/06/2008

«Quello che ho imparato in questi anni è che il volontariato, pur essendo libero e gratuito, non è una sorta di elemosina che fai a qualcuno meno fortunato di te, ma è invece un vero è proprio scambio. Tu dai qualcosa e ricevi qualcos’altro, cose che non hanno prezzo…». È la testimonianza di uno studente del liceo scientifico “F. Severi” di Milano, a conclusione del quinto anno di attività svolto nella scuola presso i Bastioni di Porta Volta dall’associazione Abbà, che si occupa di adozione a distanza dell’infanzia abbandonata, in collaborazione con il Pime e con la Fondazione Don Gnocchi.

Tredici classi dalla prima alla quarta, per un totale di quasi 400 studenti, sono state coinvolte in un percorso di promozione al volontariato ed educazione allo sviluppo, intitolato “La mondialità: scopriamola insieme”.

I ragazzi del “Severi” hanno accolto fin dall’inizio con entusiasmo la proposta di Abbà e nel 2003 hanno cominciato a sostenere alcuni coetanei brasiliani mediante l’organizzazione di eventi annuali di raccolta fondi e la diffusione della cultura del volontariato tra compagni di scuola e coetanei, facendosi essi stessi ambasciatori di solidarietà.

Inoltre si sono tenute testimonianze e conferenze di persone vissute nei Paesi che collaborano al progetto – Albania, Brasile, Camerun, Filippine e Pakistan – sulle loro specifiche esperienze di volontariato. Hanno arricchito il programma alcuni percorsi formativi condotti da relatori esperti delle realtà dei Paesi in via di sviluppo e anche delle attività multimediali.

Il progetto realizzato dall’associazione Abbà, che sarà riproposto anche nel prossimo anno scolastico, èinserito nel Piano dell’offerta formativa della scuola. Si vuole orientare gli studenti alla conoscenza dei problemi socio-economici e culturali dei Paesi più poveri del mondo e a sviluppare il loro senso di solidarietà.

Nel proporre ai ragazzi il sostegno a distanza, si cerca anche di sviluppare in loro la comprensione delle cause che sottostanno alla debolezza di alcuni Paesi per agire solidarmente su tale realtà e modificarla. Si tratta di un progetto ambizioso: l’azione di sensibilizzazione al volontariato di Abbà è un investimento per il futuro dei giovani e della società, perché questi, una volta usciti dalla scuola, possano continuare ad agire solidalmente qui e nel mondo.