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Riprendiamo gli intenti

Prestando attenzione ad alcune scelte di metodo

24 Ottobre 2012

7. Prestando attenzione ad alcune scelte di metodo, in sintesi:

 

• Le équipes dei percorsi di preparazione al matrimonio abbiano cura di creare le condizioni favorevoli affinché si costruiscano itinerari formativi adeguati ai bisogni, tenendo presenti gli obiettivi, proponendo strumenti e linguaggi comprensibili.

• Il primo posto sia riservato all’ascolto-annuncio della Parola di Dio, fonte di luce per interpretare il proprio vissuto e sicura forza per imparare ad amare con lo stile di Gesù.

• Il numero degli incontri formativi (il Sussidio del 2000 ne prevedeva nove) e la loro distensione nel tempo (la cadenza settimanale, per esempio) forse non sono più sufficienti per fare quanto è stato qui ricordato. Chiediamo lo slancio e la sapienza di formulare dei percorsi più adeguati anche per ciò che riguarda la loro durata.

• Il percorso di preparazione al matrimonio sia esperienza introduttiva a una "figura concreta di Chiesa" che i fidanzati spesso non frequentano da tempo; per questo si favoriscano il clima di accoglienza-fraternità, il contatto con il ritmo settimanale della vita comunitaria, il coinvolgimento in momenti di Parola-Liturgia-Carità, che costituiscono i pilastri dell’esperienza cristiana.

• Il protagonismo di questi giovani-adulti sia incoraggiato favorendo anzitutto lo scambio di riflessioni fra coppie, così da imparare e crescere in un cammino comune, e il dialogo in coppia, in modo che quanto viene proposto possa trovare un’immediata occasione di condivisione nella coppia e di interiorizzazione.

• Il contesto attuale della "cultura digitale" mette a disposizione dell’evangelizzazione strumenti di comunicazione più flessibili, sia per la conduzione dei vari incontri, sia per lo scambio-aggiornamento tra le differenti situazioni presenti in diocesi. Il presente spazio WEB si pone in questa prospettiva di scambio e mutuo arricchimento. Usiamolo con creatività e spirito interattivo.

 

Concludiamo ancora con le parole della Guida lombarda che efficacemente ci ricordano che:

«Per aiutare i fidanzati a conoscere e a vivere il mistero grande dell’amore di Cristo per la sua Chiesa, che il sacramento del matrimonio significa, più che proporre una serie di conferenze pur ben impostate e collegate, l’itinerario di fede cerca di tenere sempre presenti le dimensioni fondamentali della vita cristiana e chiama i fidanzati a raccogliere e portare ad unità le indicazioni e gli aiuti che sono presenti nei momenti di annuncio e di catechesi, nelle celebrazioni e nella preghiera, nelle scelte significative di carità e nella vita secondo lo Spirito».