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Visitatore per gli archivi periferici dell’Arcidiocesi

Moreno Giuseppe Vazzoler

In quasi vent’anni di attività visiona quasi tutti gli archivi storici delle parrocchie più antiche

23 Gennaio 2017

La sua passione per le vecchie carte d’archivio nasce allorquando, dopo aver conseguito la licenza media inferiore, durante il periodo delle vacanze estive, l’allora parroco di Dugnano, suo paese natale, vista la passione dimostrata più volte per tutto ciò che sapeva di antico, gli affida la trascrizione dei registri sacramentari più antichi, che si stanno irrimediabilmente sbriciolando.

Durante quell’estate e quella seguente, provvede a trascrivere circa trecento fogli parzialmente mutili, di atti di battesimo, morti e matrimoni, compresi fra il 1571 e l’inizio del secolo XVIII.

Quando nel febbraio del 1968 viene a Dugnano don Eugenio Cazzani, delegato arcivescovile per gli archivi parrocchiali, il parroco, don Ermanno Passoni, glielo presenta come il più giovane incaricato ufficiale per l’archivio parrocchiale dell’Arcidiocesi.

Con don Cazzani e, poco dopo, con mons. Carlo Marcora, dottore dell’Ambrosiana, e don Gualberto Vigotti, rettore di San Calimero in Milano, nasce un rapporto di amichevole collaborazione, durata per moti anni.

Dopo gli studi giuridici e teologici, lavora per uno studio legale, per poi passare, divenuto giornalista, all’editoria. Frequenta la scuola di archivistica, diplomatica e paleografia di Milano, completata nel 1983, e circa vent’anni fa passa all’insegnamento nelle secondarie milanesi di primo e secondo grado e contemporaneamente viene chiamato a svolgere l’incarico attuale di visitatore per gli archivi periferici dell’Arcidiocesi.

In quasi vent’anni di attività, visiona quasi tutti gli archivi storici delle parrocchie più antiche, redigendo inventari sommari, segnalando problemi legati alla loro corretta conservazione, alla fruizione pubblica e privata, all’inventariazione.

In questo ventennio vengono ordinati ed inventariati, a cura di un gruppo di validi archivisti professionisti, sotto la sua guida, più di sessanta archivi parrocchiali, presta assistenza a decine di interventi da parte di operatori archivisti volontari supportando i parroci in tale ambito.