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Milanesi più ottimisti
riguardo all’Expo

Report della Camera di Commercio realizzato attraverso l’analisi di oltre 8 mila tweet pubblicati in aprile, 2500 dei quali messi on line da abitanti del capoluogo lombardo

di Cristina CONTI

14 Maggio 2013

Le aspettative positive verso l’Esposizione Universale sono cresciute del 10% rispetto a ottobre. I dati emergono dal report realizzato dalla Camera di Commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs. L’analisi ha riguardato un totale di oltre 8 mila tweet pubblicati in Italia nel mese di aprile, di cui 2500 sono stati scritti da milanesi.

Opportunità di business, ma anche sfida per migliorare le infrastrutture e ampliare le opportunità di lavoro dei giovani: questi gli elementi che piacciono a chi vive sotto la Madonnina. Anche i fatti, in proposito, parlano chiaro: «I dati mostrano che Expo sarà un volano per la crescita capace di dare un’importante boccata di ossigeno alla nostra economia e a tutte le categorie produttive – commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. Come Camera di Commercio continuiamo a registrare un interesse crescente del mondo imprenditoriale che si traduce in una notevole adesione ai nostri tavoli tematici».

Più tecnologia e innovazione, maggiore attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. I cittadini chiedono che l’Esposizione Universale sia anche l’occasione per avviare  una maggiore diffusione di internet e dei social media: un desiderio che accomuna il 33,9% della popolazione milanese, contro il 20,4 degli italiani. Mentre il 33,7% di chi vive nel capoluogo lombardo, contro il 37,5% del resto degli italiani, sogna anche una città più a misura d’uomo, dove il rispetto per la natura abbia la meglio su cemento e inquinamento.

Non mancano tuttavia i timori. Gli italiani, più dei milanesi, si dichiarano preoccupati per il rischio dei rallentamenti dei lavori (14,9% contro 5,6%) e una minima parte (2,9% di italiani e 3,9% di milanesi) associano l’evento solo a uno spreco di risorse. Ma per evitare che la manifestazione si trasformi in un flop è necessario il contributo di tutti. «Expo è il progetto più importante che Milano e l’Italia stanno realizzando in questo momento – ha aggiunto Sangalli -. Ma le difficoltà restano alte. In primo luogo la grande crisi. Sono un ottimo segnale, dunque, il rinnovato impegno del governo e la decisione di nominare Giuseppe Sala Commissario Unico».