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Elezione

Marco Garzonio presidente della Cipa

È l'Associazione di psicoanalisti junghiani, che ha 50 anni di storia. «La psicoanalisi è più viva di quanto i suoi nemici vorrebbero far credere»

17 Marzo 2015
Marco Garzonio

Marco Garzonio è stato eletto presidente nazionale del Cipa, Centro Italiano di Psicologia Analitica, società storica degli analisti junghiani in Italia. Nell’illustrare il programma che lo ha portato all’elezione, Garzonio ha rilevato che «la psicoanalisi è quanto mai viva e la sua pratica capace di offrire un aiuto qualificato di fronte alle sofferenze e ai disagi della crisi, nonostante i “gufi” desiderosi di celebrare il funerale della psicologia del profondo».

Garzonio trae le sue convinzioni dalla storia recente, dalla crescente richiesta di formazione e dalla diffusione del numero degli associati sull’intero territorio nazionale, che ha portato il Cipa ad avere il maggior numero di membri nell’Associazione Internazionale degli junghiani. I 50 anni dalla fondazione, che verranno celebrati il prossimo anno, spiega Garzonio, «offrono una doppia opportunità: mettere in risalto il contributo dato dalla psicoanalisi di indirizzo junghiano al cinema, alla letteratura, all’industria culturale, alla Chiesa e rilanciare l’impegno etico di analisti e psicoterapeuti a che si realizzi un’autentica cittadinanza attiva. Il bene del nostro Paese – sostiene Garzonio – ha crescente bisogno di presenze vigili, responsabili, competenti, capaci di leggere i segni dei tempi e di portare un po’di luce sulle difficoltà delle persone e sulle trasformazioni sociali di portata epocale».

Il Cipa ha tre sedi, Milano, Roma e Palermo, che servono le tre aree del Nord, del Centro e del Sud. Ad esse si rivolgono gli Psicologi per la formazione che li porterà a diventare Psicoterapeuti (la Scuola del Cipa è riconosciuta dallo Stato) e Medici Psichiatri e Psicoterapeuti che vogliono ulteriormente qualificare la loro professionalità e diventare Psicologi Analisti. La diffusione regionale consente di sviluppare forti rapporti col territorio, sia attraverso Centri di Consultazione per i nuovi e vecchi disagi psicologici, sia grazie a iniziative di approfondimento culturale per le persone interessate alla psicologia e ai rapporti di questa con arte, religione, economia, politica.

Garzonio, che ha pubblicato presso Mondadori Il profeta. Vita di Carlo Maria Martini, è anche presidente dell’Ambrosianeum, chiamato all’impegno in tale Fondazione culturale dall’allora Arcivescovo di Milano. Per il Corriere della sera ha realizzato di recente un volume, Jung, venduto in allegato al quotidiano.