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26 giugno

L’Unitalsi Lombarda visita Palazzo Lombardia

Una domenica di cultura, di arte e di amicizia per 250 persone aderenti all’associazione (40 dei quali in carrozzella), che potranno ammirare Milano dall’alto

23 Giugno 2016

Domenica 26 giugno 250 persone (40 delle quali in carrozzella), aderenti all’associazione Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Altri Santuari Internazionali), Sezione Lombarda, saranno accolti nel Palazzo di Regione Lombardia per una visita al Belvedere, situato al 39° piano del Nucleo 1.

Una domenica di cultura, di arte e di amicizia

Gli ammalati, accompagnati dai propri familiari e dai volontari unitalsiani, che saranno a loro disposizione per qualsiasi esigenza, potranno ammirare Milano da un punto di vista differente, grazie ai 161 metri di altezza e alle pareti completamente trasparenti che permettono una visuale a 360° sulla città, sui simboli storici come il Duomo e la Torre Velasca, ma anche sull’area che lo scorso anno è stata occupata dall’Esposizione universale.

All’ingresso di via Restelli sarà, invece, possibile ritrovare la copia della Madonnina realizzata dalla fonderia Nolana Del Giudice e presente proprio a Expo 2015. Accanto a questa, alcune delle colonne d’arte, fra cui Colonna Vertigo, una vista dall’alto dello skyline di Milano che riproduce anche lo stesso Palazzo Lombardia, e Sussi Diario, omaggio alla scrittura.

La sinergia con il Consiglio regionale

Gli unitalsiani saranno ricevuti dal Consigliere regionale Carolina Toia, che porterà i saluti dell’istituzione regionale, rivolgendosi in particolare ai malati. L’evento, infatti, è stato possibile grazie all’apertura del Consiglio regionale verso realtà che, sul territorio lombardo, si occupano delle fasce più deboli.

Per questo, i responsabili del Belvedere apriranno le porte all’Unitalsi Lombardia in via eccezionale alle 9 (solitamente l’apertura domenicale al pubblico avviene alle 10) e si sono resi disponibili ad accompagnare i numerosi disabili che parteciperanno sugli ascensori a loro dedicati, in modo da dare lo tempo di girare liberamente nello spazio di osservazione del panorama.

La conclusione della giornata

Nel pomeriggio, i 250 si sposteranno nel piazzale della stazione di San Cristoforo, storica partenza dei treni bianchi verso Lourdes, dove sarà offerto loro il pranzo e potranno concludere la giornata con la Santa Messa.