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Varese

La Sacra Famiglia inaugura
due nuovi servizi per minori

Alla presenza del presidente della Regione Roberto Maroni. Sono una comunità per bambini allontanati dalla famiglia e ambulatori di riabilitazione

24 Febbraio 2015

Due nuovi servizi per minori offerti a Varese dalla Sacra Famiglia. Sono stati inaugurati oggi, alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, la comunità residenziale Villa Giuditta e gli ambulatori di riabilitazione per l’età evolutiva. La prima accoglie, temporaneamente, bambini e adolescenti allontanati dalla famiglia di origine su decreto del Tribunale dei minori. I secondi offrono prestazioni di neuropsichiatria infantile, psicoterapia, logopedia e psicomotricità.

«Con Villa Giuditta ci occupiamo di infanzia negata mentre con gli ambulatori aiutiamo i bambini e le famiglie ad affrontare problemi molto concreti – ha dichiarato il direttore della Fondazione Sacra Famiglia, Paolo Pigni -. Anche nelle nostre sedi locali, quindi, perseguiamo l’obiettivo di essere una realtà in ascolto dei bisogni del territorio e pronta a dare risposte di carattere innovativo e con un alto contenuto professionale. La fragilità di cui ci facciamo carico in questi casi è particolarmente delicata perché abbiamo a che fare con minori che vivono una condizione di sofferenza».

Villa Giuditta accoglie bambini di un’età compresa tra i tre e i dodici anni, che vivono storie di maltrattamenti fisici e psicologici e di gravi trascuratezze nell’accudimento in contesti famigliari multiproblematici. La struttura garantisce un servizio residenziale sulle 24 ore giornaliere, per 365 giorni all’anno. La capienza è di dieci posti letto, nove fissi e uno lasciato per situazioni di emergenza. Il bambino viene inserito in un ambiente protetto, dove sperimenta una quotidianità strutturata in base alle proprie esigenze individuali e a un ambiente relazionale accogliente e stabile. Il minore viene seguito anche nelle attività esterne alla comunità, dalla scuola allo sport fino alla gestione del tempo libero, con azioni specifiche di inserimento e successivo accompagnamento.

Gli ambulatori di riabilitazione sono accessibili sia privatamente che con l’accreditamento del sistema sanitario nazionale. Si tratta di un sostegno al minore nell’affrontare le diverse tappe dello sviluppo evolutivo. Le famiglie possono fare richiesta per bambini con disturbi dell’apprendimento e difficoltà nel linguaggio. Al primo accesso viene fatta una valutazione del caso dal neuropsichiatra infantile. Lo specialista fa il quadro della situazione e poi programma gli interventi da attuare. I trattamenti erogati sono la psicomotricità, la logopedia e la psicoterapia.