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La bellezza nella Parola

La mostra presentata alla stampa

Da mons. Franco Giulio Brambilla, dall'assessore Boeri e dal Comitato per il nuovo Evangeliario ambrosiano. Nel pomeriggio alle 17 a Palazzo Reale l'inaugurazione con i cardinali Scola e Tettamanzi.

4 Novembre 2011

La mostra dal titolo La bellezza nella Parola che presenta a Palazzo Reale a Milano il nuovo Evangeliario Ambrosiano, donato alla diocesi di Milano dal cardinale Dionigi Tettamanzi, è stata presentata questa mattina alla stampa in anteprima.

Dopo l’introduzione di Michele Piraina (direttore di Palazzo Reale) sono intervenuti Sua Eccellenza mons. Franco Giulio Brambilla (Vicario episcopale per la cultura), don Umberto Bordoni (segretario del Comitato scientifico per il nuovo Evangeliario Ambrosiano), Stefano Boeri (Assessore alla Cultura, Expo, Moda, Design del Comune di Milano), che hanno illustrato la valenza e la portata di questa eccezionale impresa che, in dialogo con l’arte contemporanea, si propone di avvicinare l’intera collettività, credenti e non credenti, al messaggio evangelico attraverso un linguaggio artistico del nostro tempo.

L’incontro ha visto anche la presenza degli artisti Nicola De Maria, Mimmo Paladino, Ettore Spalletti, Giovanni Chiaramonte, Nicola Samorì, Nicola Villa che hanno realizzato le copertine e le 73 tavole che compongono questo nuovo Evangeliario ambrosiano e che saranno visibili al pubblico unicamente in questa eccezionale rassegna.

L’esposizione, che ruota attorno al Duomo, si snoda tra Palazzo Reale, la Chiesa di San Raffaele e la Galleria San Fedele, proponendo un confronto tra le opere degli artisti contemporanei e alcuni dei più importanti capolavori d’arte sacra antica di area lombarda.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Milano, Cultura, Expo, Moda, Design, dalla Galleria San Fedele, da Palazzo Reale, e organizzata dall’Arcidiocesi di Milano. Il percorso espositivo, che ruota attorno al Duomo e si snoda tra Palazzo Reale, la Chiesa di San Raffaele e la Galleria San Fedele, propone un confronto tra queste opere e alcuni dei più importanti capolavori d’arte sacra antica di area lombarda.

La sezione a Palazzo Reale, in particolare, presenta, per la prima volta insieme, manufatti d’arte antica di straordinaria bellezza come la Coperta dell’Evangeliario di Teodolinda da Monza, la Pace di Chiavenna, l’Evangeliario di Ariberto del Duomo di Milano e quello di Vercelli che convergono a illustrare la sintesi medievale fra ordine cosmologico, ingegno umano e redenzione divina.

Questa sera, alle ore 17, avverrà l’inaugurazione ufficiale dell’evento alla presenza dei cardinali Angelo Scola e Dionigi Tettamanzi, e con l’intervento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

 In allegato, il testo di mons. Franco Giulio Brambilla: Cos’è un evangeliario contemporaneo?

E il documento redatto dal Comitato scientifico per il nuovo Evangeliario ambrosiano, che illustra le scelte di fondo e il metodo di lavoro.