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1-3 aprile

Invitati anche i quattordicenni

Nell’ambito del pellegrinaggio diocesano a Roma la tradizionale esperienza dei ragazzi impegnati nel cammino per la Professione di fede

di Mario PISCHETOLA

13 Gennaio 2013

All’interno del pellegrinaggio diocesano a Roma sarà certamente il gruppo più numeroso o comunque il più “fragoroso”: sono i quattordicenni della Professione di fede che, insieme agli altri fedeli ambrosiani, si metteranno in cammino per far visita al Santo Padre e dire il proprio “credo” sulla tomba degli apostoli Pietro e Paolo. Se ne prevedono circa 5 mila, insieme ai responsabili degli oratori, ai loro educatori e ad alcuni genitori che si rendono disponibili per condividere il viaggio con i tutti i ragazzi della propria comunità parrocchiale o pastorale.

La tappa del pellegrinaggio a Roma è ormai una tradizione consolidata all’interno del cammino di formazione che ogni anno viene impostato per i preadolescenti che concludono il loro percorso con l’evento simbolico della Professione di fede. Questo momento si sta affermando come ulteriore “passaggio” verso un’appartenenza sempre più consapevole all’interno della comunità cristiana. La felice coincidenza con il pellegrinaggio diocesano non fa che arricchire la proposta di questo viaggio a Roma per i preadolescenti. Don Samuele Marelli, responsabile del Servizio per i ragazzi, gli adolescenti e l’oratorio, ne è convinto: «Quest’anno, a differenza dei precedenti, i quattordicenni saranno accompagnati dall’Arcivescovo in persona che, anche per loro, celebrerà la Messa in San Pietro e sarà presente all’udienza del Santo Padre. È come avere, in qualche modo, un “capogruppo” d’eccezione, con cui fare insieme un pezzo di cammino di Chiesa. Un altro elemento che arricchisce il pellegrinaggio dei ragazzi sarà la presenza di altri adolescenti, giovani e adulti, chiamati anch’essi a partecipare a questa bella “mobilitazione” diocesana. Con loro i ragazzi potranno condividere l’esperienza del camminare, mettersi in coda, pregare, celebrare. Pensiamo che la presenza di ragazzi e adulti insieme possa caratterizzare questo pellegrinaggio, creando un bel clima di reciproca simpatia e di scambio. Non è sempre scontato promuovere iniziative che vedano il coinvolgimento contemporaneo di tutte le fasce d’età. Un pellegrinaggio come questo, pur mantenendo un’attenzione specifica per ogni gruppo, valorizzerà l’insieme di tutta la comunità nella sua espressione “intergenerazionale”».

I momenti comuni della Messa in San Pietro martedì 2 aprile e la partecipazione all’udienza generale mercoledì 3 aprile saranno dunque condivisi da tutti i partecipanti, mentre il resto del pellegrinaggio sarà condotto in autonomia da ogni gruppo, che potrà scegliere i ritmi e le modalità secondo l’opportunità.

Per l’iscrizione al Pellegrinaggio diocesano a Roma anche i gruppi dei quattordicenni dovranno riferirsi al coordinamento tecnico della «Duomo Viaggi & Turismo», che si occuperà di ricevere le iscrizioni e di consegnare il kit diocesano. Alla Duomo Viaggi ci si potrà rivolgere anche per eventuali richieste su vitto, alloggio e viaggio. La tappa del Pellegrinaggio per i quattordicenni si inserisce nel Cammino per la Professione di fede 2013 “Ci credo! I segnali della fede” che si concluderà con un ulteriore evento diocesano presso il Sacro Monte di Varese sabato 11 maggio, con il Vicario generale monsignor Mario Delpini. La speciale guida per gli educatori dei quattordicenni sarà a disposizione, da sabato prossimo, presso la libreria In dialogo in via S. Antonio 5 a Milano.