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Istituti Secolari

Intervista a un membro di Istituto Secolare

La consacrazione secolare

30 Ottobre 2015

Che cosa è la consacrazione secolare ?

E’ la risposta ad una chiamata interiore che comporta il vivere il proprio legame sponsale con Dio con i voti di castità, obbedienza e povertà, rimanendo inseriti nella vita ordinaria di ogni laico. In questo modo si condividono le ricchezze e le povertà del mondo, a cui comunicare da vicino, con discrezione, le meraviglie dell’amore di Dio. E’ la vocazione ad essere lievito, che fa crescere dall’interno la pasta (Lc 13,20-21), ad essere sale che dà sapore confondendosi e diffondendosi in ogni elemento (cf. Mt 5,13). 

 

Perché una consacrazione secolare?

Il motivo esemplare della consacrazione secolare è l’amore di Dio per il mondo, uscito dalle sue mani come “cosa buona” (cf. Gen 1ss), cercato e inseguito dalla sua incredibile passione di Padre, al punto da donargli il proprio Figlio (Cf. 1 Gv 4, 8-9), il Verbo Incarnato, per rivelargli la bellezza sublime dell’orizzonte entro il quale è continuamente pensato.

Il Verbo incarnato invita chi lo segue in questo progetto a vivere il mistero della presenza divina nella nostra realtà umana, ad amare e armonizzare, alla luce della Sapienza, le varie situazioni familiari, sociali e professionali, da perfezionare con senso di responsabilità, spirito di servizio e solidarietà con tutti gli uomini. Il mondo, quindi, è il ‘luogo teologico’ in cui esprimere la propria vocazione battesimale, con l’impegno a viverne la grazia in pienezza con i consigli evangelici.

Il passaggio dal visibile all’invisibile, dalla dimensione concreta a quella spirituale è il compito specifico della consacrazione secolare, in linea con il mistero dell’Incarnazione, alla sequela di Cristo Uomo-Dio.

Contemplazione intensa e lieta, azione vivace e molteplice adatta alle mille situazioni che si incontrano, rendono la vita del consacrato secolare una magnifica impresa che consente di condividere l’abbraccio coinvolgente di Dio, nel collaborare con ogni uomo alla costruzione della civiltà dell’amore.