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Valorizzazione pastorale del nuovo Rito del matrimonio

Indole catecumenale

25 Ottobre 2012

«Il rito ha già la forma di un itinerario catecumenale che permette di incontrare le persone nella loro concreta domanda di vita» (Celebrare…, Introduzione)

«[Senza assimilare la situazione dei fidanzati a quella dei catecumeni in senso stretto] un percorso ideale prevede quattro tempi distinti: dell’accoglienza e del discernimento; della Parola; della preghiera e dell’impegno; della mistagogia. I primi due corrispondono alla preparazione prossima, il terzo a quella immediata. Il quarto si colloca dopo la celebrazione del rito per accompagnare i novelli sposi» (Celebrare…, n. 38)

«Importante è ripensare e offrire itinerari di tipo catecumenale, nello spirito e nei contenuti, che accompagnino alla presa di coscienza e riscoperta della vocazione battesimale in chiave sponsale. Un itinerario siffatto, nella partecipazione alla vita della comunità cristiana, sostiene la coppia nel maturare, nella riscoperta di Cristo e della Chiesa, l’incontro con il Dio vivente».  (Orientamenti…, n. 24)

Per approfondire:
– T. Castiglioni, Un catecumenato prematrimoniale, in: Scuola cattolica, n. 2, anno CXXXVII, aprile – giugno 2009
–  A. Fumagalli, Ciò che Dio ha congiunto… (in particolare il paragrafo Matrimonio sacramentale e fede battesimale, pp. 379-382), in: Scuola cattolica, n. 2, anno CXXXVII, aprile – giugno 2009.

Altri contributi
– N. Valli, Domandiamo al Signore grazia e salvezza, in: Scuola cattolica, n. 1, anno CXL, gennaio – marzo 2012
– Rivista Ambrosius, n. 4/2002 , ampio dossier sul tema.
–  Presentazione del rito del matrimonio a cura di don Marco Paleari in formato powerpoint.