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22 novembre

I ragazzi amano lavorare per la cultura

Una ricerca dell’Istituto Minotauro al centro di un dibattito alla Fondazione Cariplo (diretta streaming dalle 17 su fondazionecariplo.it)

21 Novembre 2013

Una ricerca dell’Istituto Minotauro di Milano, centro di eccellenza nello studio dello sviluppo psicologico dell’adolescenza, dimostra come gli adolescenti sono molto disponibili a mettere braccia e cuore quando vengono coinvolti. Si sentono utili. E si avvicinano alla cultura. Da questo spunto prende vita il dibattito che alimenterà la conferenza in programma venerdì 22 novembre, alle 17, nella sede di Fondazione Cariplo (via Manin 23, Milano).

«Nei festival di approfondimento culturale si apre uno spazio di incontro, tra cultura giovanile e cultura degli adulti – come scrive Gustavo Pietropolli Charmet nell’introduzione del volume -. I ragazzi entrano in contatto con coloro che la cultura la producono, non la vendono o la insegnano: sono poeti, scrittori, scienziati, e sono lì per loro, disponibili, alla mano, e si capisce che hanno bisogno di recapitare proprio ai giovani il loro messaggio. I giovani non si lasciano sfuggire l’occasione».

“Facce da ‘culturisti’. Perché i giovani amano i festival” è l’incontro organizzato da Fondazione Cariplo e Fondazione Carispezia all’interno della rassegna Milano Bookcity per accendere i riflettori sui temi educativi e le ricadute positive, legati alla partecipazione dei più giovani alle kermesse culturali. Intervengono Giuseppe Guzzetti (presidente Fondazione Cariplo), Giulia Cogoli (Festival della Mente / Pistoia – Dialoghi sull’uomo), Gian Arturo Ferrrari (Centro per il Libro e la lettura – MIBAC), Piergaetano Marchetti (Fondazione Corriere della Sera / Bookcity), Gustavo Pietropolli Charmet (Il Minotauro) e Matteo Melley (presidente Fondazione Carispezia). Coordina Luisa Finocchi (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori).