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Testimonianza/2

«Gesù indirizza la nostra esistenza»

Andrea Campani, della Comunità pastorale Santi Pietro e Paolo di Arese: «Sto cercando di capire che cos’è per me la fede e di approfondire quello in cui credo»

di Cristina CONTI

23 Settembre 2012

A 19 anni, quando si deve iniziare l’università, si parla molto di orientamento. Ma non è solo una questione di studio. La vita deve essere orientata in ogni suo aspetto, da quello spirituale a quello affettivo.

Andrea Campani, della Comunità pastorale «Santi Pietro e Paolo» di Arese, che studia Lingue all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, in proposito ha le idee molto chiare e vede nella Redditio una grande possibilità: quella di porsi una nuova regola, con la quale definire e dare un senso a ogni aspetto della propria esistenza. «Sto cercando di capire che cos’è per me la fede e di approfondire quello in cui credo», spiega. Non basta sapere che il Signore esiste, occorre comprendere che ha a che fare con la propria vita, perché la fede è la storia reale dello stare con Gesù, sia nella preghiera sia nell’appartenenza a una comunità. «Penso che in questo momento della mia vita debba interrogarmi sulla mia identità, capire dove sto andando e dove voglio arrivare – sottolinea Andrea -. E soprattutto essere capace di affidarmi a Dio, anche se forse è la cosa più difficile, per tutti e in qualunque situazione».

Cercare di vedere Dio nel prossimo e allo stesso tempo essere capaci di fare comunità anche con chi è diverso da noi. Uno stile di vita da realizzare in oratorio, in università e con gli amici. «Oggi più che mai mi sembra che sia molto importante riscoprire che negli altri c’è qualcosa che li rende simili a noi e che va oltre quello che siamo», aggiunge. Città multietniche, relativismo, persone diverse per tratti somatici, costumi, tradizioni, idee e credo religioso, ma tutti esseri umani, intelligenti, liberi e amati da Dio. «Nell’incontro con gli altri, nei nostri gesti di amicizia e di carità, diamo testimonianza della nostra fede e allo stesso tempo la relazione con il prossimo diventa un momento di arricchimento reciproco», commenta.

E per questo è importante anche avere un occhio vigile su quello che accade nel mondo, sia dal punto di vista politico sia da quello sociale: essere aggiornati sui fatti, approfondirli, ma anche formarsi un’opinione su di essi. «Riflettere su ciò che accade e cercare di capirlo alla luce del Vangelo è molto importante – conclude Andrea – perché ci aiuta a vedere come gli insegnamenti di Gesù siano legati al quotidiano e possano davvero indirizzare la nostra vita».