L’Esposizione Universale piace sempre di più ai milanesi. E le iniziative di “Expo in città maggio 2014” sono state un grandissimo successo, raggiungendo oltre un milione di presenze.
Mostre, spettacoli, incontri, mercati, laboratori e concerti, eventi legati ai temi dell’alimentazione, del cibo e della cucina: un palinsesto che, durante le quattro settimane di programmazione, ha incontrato l’entusiasmo e la partecipazione di tanti milanesi e turisti non solo grazie alla qualità delle iniziative proposte, ma anche per la promozione attenta e mirata. «Il legame tra Expo e Milano sarà senza soluzioni di continuità durante i 180 giorni della manifestazione – spiega Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune -. Uno scambio continuo di energie sulle tematiche della nutrizione, modulato in diversi linguaggi dell’arte, della musica, del teatro e della letteratura, per creare una galassia di proposte che porterà i visitatori a scoprire lo straordinario patrimonio artistico milanese e il grande fermento creativo di questa città».
Un obiettivo raggiunto attraverso le numerose partnership messe in campo. Prima tra tutte quella con la Camera di Commercio di Milano, che crescerà nei prossimi mesi per programmare nuovi eventi con protagoniste le imprese. Per le iniziative di carattere culturale sarà fondamentale la collaborazione con il Piccolo Teatro: gli eventi saranno realizzati nel percorso di avvicinamento e durante i sei mesi dell’Esposizione. Il Padiglione Italia inoltre offrirà a “Expo in Città” uno spazio quotidiano di anteprima per presentare direttamente dal sito gli spettacoli e gli eventi che animeranno la vita del territorio milanese con ospiti e protagonisti delle diverse iniziative in calendario.
Due miliardi di produzione aggiuntiva e circa 20 mila occupati. È l’impatto del fuori Expo calcolato nel quadro di una ricerca promossa dalla Camera di Commercio e dalla società Expo2015. Un volano economico davvero importante per la città metropolitana. A beneficiarne saranno soprattutto turismo e ristorazione, con 1,6 miliardi di produzione aggiuntiva e 18.300 occupati. Ma anche il commercio avrà un incremento, con quasi mezzo miliardo di fatturato in più e 700 nuove unità di lavoro. «Auspichiamo che attorno al brand “Expo in Città” si costruisca una forte identità di Milano, riconoscibile in tutto il mondo come emblema di dinamismo», conclude Alberto Meomartini, vicepresidente della Camera di Commercio.