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Verso il 2015

Expo, i giovani investono
in turismo e accoglienza

Ricerca promossa dalla Camera di Commercio e dalla Società Expo 2015: significativo incremento del numero di imprese attive in questo settore

di Cristina CONTI

4 Aprile 2014

Sono accoglienza e turismo i settori in cui i giovani hanno i deciso di investire di più nell’anno che precede l’Esposizione Universale. A dirlo è una ricerca sull’impatto economico diretto e legacy dell’evento, promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015.

Gli under 35 che hanno aperto imprese nel settore turistico sono aumentati del 4% rispetto al 2012. E ci si aspetta che ci siano 39.400 nuovi posti di lavoro anche grazie all’Esposizione. «Per cogliere pienamente queste opportunità occorre una gestione attenta e coordinata tra le diverse istituzioni, con il mondo delle associazioni e gli operatori, ma anche una promozione internazionale mirata – commenta Erica Corti, membro della Giunta della Camera di Commercio di Milano -. La Camera di Commercio è attiva con diversi Tavoli, aperti alla partecipazione delle imprese che stanno investendo sulla manifestazione».

Sono 8.623, su un totale di 54.769, le imprese del turismo attive in Lombardia. In prevalenza ristoranti, 8.131. E sono concentrate soprattutto a Milano, con 2.718, Brescia, con 1.414 e Bergamo, 1.008. Un settore in crescita per i giovani, che hanno registrato un +1,5% rispetto al 2012. Secondo la ricerca le opportunità occupazionali create da Expo continueranno a crescere fino al 2020. Il settore più coinvolto sarà quello di turismo e ristorazione, ma buone prospettive ci saranno anche nei servizi alle imprese, con circa 33.800 unità lavorative, e nell’industria, con circa 28.700.

Itinerari turistici, mappe del gusto, progetti di ospitalità, tour gastronomici ed enologici tematici, turismo ecosostenibile: sono solo alcune delle proposte dalla imprese in vista di Expo. «Tra i progetti promossi dalla Camera di Commercio c’è E015 Digital Ecosystem, che vede tra gli altri la collaborazione Confcommercio, Confindustria, Assolombarda e Unione-Confocommercio Milano – spiega Giorgio Rapari, consigliere della Camera di Commercio di Milano -. Questa iniziativa ha l’obiettivo di espandere l’esperienza di visita dell’evento e del sito espositivo, attraverso la creazione e l’integrazione di servizi del territorio che saranno messi a disposizione del visitatore prima e durante l’evento».

La valorizzazione continuerà anche dopo la manifestazione. «Insieme a Regione Lombardia e Unioncamere, siamo impegnati anche nella società Explora per la promozione del turismo integrato. Questo servizio rimarrà come eredità di Expo», aggiunge Remo Eder, consigliere della Camera di Commercio di Milano.