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6 aprile

Design, via di educazione
e innovazione per l’Africa

Al Festival Center - Casa del pane di Milano dialogo-confronto promosso dal Coe tra Stefano Boeri, architetto e urbanista, e Paul-Henri Souvenir Assako Assako, direttore del Laba Douala

5 Aprile 2016

«Le infinite possibilità del design. Educazione, Africa, Innovazione»: un talk per confrontarsi sul dinamismo contemporaneo che negli ultimi anni ha trasformato numerose metropoli e città dell’Africa modificando i consumi, introducendo nuovi luoghi di incontro, rinnovando – e allo stesso tempo – tenendo vivi i saperi delle tradizioni. Un processo complesso e in divenire, generato principalmente da artisti, intellettuali e artigiani, molto spesso giovani che – nonostante la precarietà dei mezzi – producono conoscenze e progettano prodotti nuovi. Questo grazie alla loro continua condivisione di esperienze, non solo con i clienti, ma soprattutto con i colleghi anche quelli distanti geograficamente, individuabili con la rete e vicini grazie ai social.

Dopo la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla sede del Centro orientamento educativo di Mbalmayo (Camerun), durante la quale i rappresentanti del Coe gli hanno illustrato il progetto di Laba Douala (Libre Académie des Beaux-arts), mercoledì 6 aprile, alle 18, al Festival Center – Casa del pane (Casello Ovest di Porta Venezia, Milano), Stefano Boeri, architetto e urbanista, e Paul-Henri Souvenir Assako Assako, docente universitario e direttore del Laba Douala, si confronteranno sulle sfide della creatività in Africa con attenzione al contributo delle giovani generazioni. Questo in occasione della presentazione ufficiale di Laba Douala, accademia indipendente promossa da Laba e Coe come luogo di formazione per giovani e adulti motivati a qualificare le proprie attitudini nel mondo della creatività, sviluppando talenti e competenze con l’obiettivo di costruire professionalità di alto profilo nel settore del design.

Se è nota a tutti l’esistenza e anche il valore di mercato dell’arte africana contemporanea – ci sono fiere di settore come “1:54” nata a Londra nel 2013, ora anche a New York e poi forse nel Maghreb -, il mondo del design in Africa è vivo, ma spesso poco visibile e non sempre identificabile. Non sono pochi a porsi domande come queste. Ci sono professionisti nel settore? Se sì, quali competenze possiedono? Come si sono formati? Si occupano di arredamento o solo di grafica?

L’architetto Boeri e il professor Assako-Assako dialogheranno sulle potenzialità e possibilità del design in Africa con attenzione agli scenari che il presente sta dispiegando e avendo presente quanto in Occidente e Oriente si sta facendo. Perché in Africa, Europa e Cina sono una realtà viva.

Durante la serata verrà presentata la campagna per le borse di studio dei giovani studenti di Laba Douala. Il pubblico potrà intervenire con riflessioni e domande.