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Coordinamento delle Unioni Professionali

Composizione e modalità di lavoro

Il Coordinamento delle Unioni Professionali è così regolamentato:

5 Aprile 2011

Composizione
Il Coordinamento è composto dal Vicario del Settore, che lo presiede, e dal responsabile di ciascuna Unione Professionale presente in Diocesi o persona da lui designata.
Partecipa alle riunioni del Coordinamento un rappresentante del movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC) designato dai gruppi operanti in Diocesi.
Fa parte del Coordinamento anche il Segretario, scelto dal Presidente sentito il Coordinamento, anche al di fuori dei rappresentanti delle Unioni Professionali.
La durata del mandato del Segretario è di cinque anni, riconfermabili anche più volte.
Sono invitati a partecipare ad ogni riunione del Coordinamento gli Assistenti e i Consulenti Ecclesiastici.

Modalità di lavoro
Il Coordinamento di riunisce almeno due volte l’anno, per discutere e deliberare sui temi all’ordine del giorno. Spetta al Presidente stabilirli, uditi i membri del Coordinamento e, per loro tramite, le singole Unioni Professionali. Il Coordinamento può essere chiamato a mettere a tema questioni e iniziative suggerite dall’Arcivescovo o, tramite il Presidente, da Organismi diocesani.
Ai lavori del Coordinamento possono partecipare, con l’assenso del Presidente, anche altri membri di Unioni Professionali, oltre al rappresentante di ciascuna, e possono essere invitati dal Presidente esperti nelle diverse materie prese in considerazione.
Il Presidente, sentito il Coordinamento, può invitare i membri dei consigli direttivi delle singole Unioni Professionali o delle loro sezioni, a momenti unitari di approfondimento culturale e pastorale, di spiritualità o di elaborazione di iniziative comuni di particolare rilievo su temi di interesse generale connessi al mondo delle professioni.