È il lavoro il tema del nuovo volume della collana “In Famiglia”, realizzato da Fondazione Milano Famiglie 2012 in preparazione al VII Incontro mondiale delle famiglie che si svolgerà nel capoluogo lombardo dal 30 maggio al 3 giugno. Si intitola Il Lavoro. Strumenti interattivi per le catechesi del VII Incontro mondiale delle famiglie, è edito da Centro Ambrosiano, comprende le catechesi 5, 6, 7 (88 pagine, 5.90 euro) e contiene i testi ufficiali delle catechesi preparatorie al VII Incontro e diversi spunti multimediali per prepararsi all’arrivo a Milano di Benedetto XVI.
«Come gli altri volumi anche questo vuole essere una sorta di “cassetta degli attrezzi” per riflettere insieme sul significato della famiglia oggi. Abbiamo voluto dare un taglio giovanile sia nella veste grafica sia nella presentazione e anche nella scelta degli strumenti. Le stesse riflessioni sono tratte dal progetto della nuova Pastorale giovanile che la Diocesi ha approvato l’anno scorso», spiega don Maurizio Tremolada, responsabile della Pastorale giovanile della Diocesi di Milano e tra i fautori dell’iniziativa.
Sono, infatti, i giovani, le nuove famiglie e le nuove coppie i principali destinatari di questa iniziativa. Storie su tela, parole di carta e di musica sono gli strumenti messi a disposizione dal volume per meditare su un tema, quello del lavoro, oggi quanto mai attuale. Una scelta importante con cui si vuole fare in modo che, oltre alla precarietà e alla disoccupazione, il lavoro possa essere innanzitutto una realtà al servizio dell’uomo. «Ritrovarsi insieme e condividere la vita di ogni giorno e la preghiera. La catechesi è utile alla famiglia per crescere e favorisce scelte di vita concrete. All’interno del volume perciò si trovano rimandi al catechismo YouCat ricevuto dai giovani durante l’ultima Giornata mondiale delle gioventù. Ci sono, inoltre, testi spirituali, con una breve spiegazione della Parola di Dio, che aiuta la riflessione», aggiunge Tremolada.
Vera novità di queste nuove catechesi è poi lo spazio dedicato alla multimedialità. Citazioni letterarie di saggi e romanzi che richiamano il tema della catechesi. Riferimenti a opere d’arte per approfondire gli argomenti trattati e favorire il confronto. E uno spazio dedicato anche alle canzoni prodotte negli ultimi anni da artisti famosi. «Parlare ai giovani con il loro linguaggio, far sentire loro che la Chiesa e il messaggio cristiano non sono lontani dalla loro vita. Tradurre concetti complicati in uno stile di vita semplice e in consigli pratici. È questa la strada migliore per coinvolgere anche i ragazzi e aiutarli nel loro cammino», sottolinea Tremolada. La parola passa così a Pietro Ichino, Vasco Rossi, Luciano Ligabue e Susanna Tamaro: le citazioni di giuristi, cantanti e scrittori intercettano la sensibilità di singoli, coppie e gruppi e rendono attuali i messaggi della catechesi. Opere e testi che trasmettono l’impegno e la speranza di fare del proprio lavoro un “capolavoro”, ma anche la fatica dell’essere schiavi dell’impiego.
«Non manca nemmeno il riferimento alle nuove tecnologie. Sono infatti presenti nel testo anche link che permettono di collegarsi con lo smartphone direttamente al sito di Family 2012, www.family2012.com, per vedere alcune video testimonianze», commenta Tremolada. Preziosi i riferimenti realizzate dal regista Giovanni Calamari per raccontare famiglie “normalmente eccezionali”, così come i contributi degli artisti contemporanei Mimmo Paladino e He Qi: attraverso le immagini il testo traduce e moltiplica le potenzialità formative ed ecclesiali delle catechesi, rendendole concrete. In queste pagine la catechesi si fa vita quotidiana, si parla di Reddito di autonomia, la misura di sostegno ideata nel 2010 dalla Caritas Ambrosiana, e non si nascondono le conseguenze della perdita del benessere diffuso.
E, infine, alcuni spunti per passare dalle parole ai fatti e per concretizzare i buoni propositi. «All’interno del volume si trovano, infine, delle indicazioni pratiche di impegno e di stile di vita da assumere nella quotidianità», precisa Tremolada. Un modo, insomma, per tradurre nella vita di ogni giorno, nel proprio ambiente familiare e in quello lavorativo, quanto si è meditato e approfondito all’interno della catechesi.