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15 e 16 maggio

Bartolomeo I a Milano,
il programma della visita

Tre i momenti pubblici: mercoledì preghiera ortodossa in Santa Maria Podone e “lectio” col cardinale Scola a Palazzo Reale; giovedì preghiera ecumenica con l’Arcivescovo in Sant’Ambrogio (iscrizione on line, in allegato l'apposito form). Le dirette tv, radio e web

3 Maggio 2013

Definito il programma della visita a Milano di Bartolomeo I, Patriarca ecumenico di Costantinopoli, momento centrale delle iniziative volute dalla Chiesa ambrosiana per celebrare i 1700 anni dell’Editto di Milano e l’inizio della libertà religiosa in Occidente. Bartolomeo I, inizialmente atteso il 20 e 21 marzo scorso – appuntamento poi rimandato dopo le dimissioni di Papa Ratzinger e la convocazione del Conclave -, giungerà a Milano nella mattinata di martedì 14 maggio; nel pomeriggio visiterà la Comunità di Bose.
Ad accompagnare la visita a Milano del patriarca Bartolomeo sarà presente monsignor Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Tre i momenti pubblici previsti in città.

La preghiera ortodossa

Mercoledì 15 maggio, alle 11, Bartolomeo I presiederà la preghiera ortodossa in Santa Maria Podone (piazza Borromeo). Parteciperà alla celebrazione il cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano. Saranno inoltre presenti i membri della delegazione ufficiale ortodossa: Apostolos Daniilidis, metropolita di Derkon; Gennadios Zervós, metropolita d’Italia; diacono Andreas, Simeone Frantzelas e personalità del clero ortodosso associate alla delegazione; Yfantidis Evangelos, vicario generale dell’Arcidiocesi Ortodossa; archimandrita Teofilatto Vitsos, parroco di Santa Maria Podone. La Diocesi sarà rappresentata da monsignor Mario Delpini, vescovo ausiliare e Vicario generale, monsignor Erminio de Scalzi, Vicario episcopale per i grandi eventi, monsignor Bruno Marinoni, Moderator Curiae, monsignor Luca Bressan, Vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione Sociale, monsignor Gianfranco Bottoni, responsabile dell’Ufficio Ecumenismo, monsignor Luigi Manganini, arciprete emerito del Duomo di Milano. La liturgia sarà celebrata in greco. Al termine della funzione liturgica il Patriarca rivolgerà la sua parola alla Comunità e agli ospiti in italiano.

La lectio a due voci

Sempre mercoledì, alle 17.30, in Palazzo Reale (Sala delle Cariatidi), è in programma una lectio a due voci tra il cardinale Angelo Scola e il Patriarca Bartolomeo I su “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,32). Modererà il pastore battista Martin Ibarra.  La riflessione sarà incentrata sul tema della libertà religiosa come luogo fondamentale sul quale si innestano tutti i diritti di ogni persona umana. E vuole mostrare come la fede cristiana guida nella comprensione di questo fondamento. È in virtù di questa scoperta che prende nuova luce anche l’Editto di Milano: il contenuto di bene che ha intuito, i limiti e le deformazioni che lo hanno reso “un inizio mancato”. Un incontro che «intende non solo celebrare un anniversario storico, ma riproporre nell’oggi le energie che nel IV secolo la fede cristiana aveva profuso per aiutare l’uomo a trovare il suo bene e la sua felicità – spiega monsignor Bressan -. Riproporlo in un momento in cui il cambiamento culturale che stiamo vivendo chiede a noi cristiani di saper trarre dalla nostra fede altrettanta energia. Ci teniamo a questo incontro anche per la comune venerazione che i fratelli ortodossi hanno per Costantino, di cui riconoscono i difetti e i peccati, ma anche il merito di aver aiutato il Cristianesimo a diventare adulto».

L’evento sarà seguito da Rai News 24 che prima, durante e dopo la Lectio si collegherà in diretta per trasmetterne i momenti salienti. L’incontro sarà filmato e reso disponibile in forma integrale su www.chiesadimilano.it dal giorno seguente.

La preghiera ecumenica

Giovedì 16 maggio, alle 11, è in programma una preghiera ecumenica nella Basilica di Sant’Ambrogio. La celebrazione sarà presieduta dal Patriarca di Costantinopoli e dal cardinale Scola. La celebrazione, in italiano, sarà animata dai canti del Coro bizantino del Conservatorio di Acharnes e della Cappella musicale del Duomo di Milano. I concelebranti siederanno davanti all’altare, mentre nel presbiterio si disporranno i rappresentanti del clero ortodosso e quelli del clero cattolico. Il Patriarca e l’Arcivescovo commenteranno a turno i testi scelti per la liturgia della Parola (Atti 26 e Giovanni 17). Il cardinale Scola donerà a Bartolomeo I il nuovo Evangeliario ambrosiano e una capsella contenente reliquie di Sant’Ambrogio e di santi milanesi martiri e confessori della fede. Al termine della celebrazione il cardinale Scola e il patriarca Bartolomeo scenderanno nella cripta per la venerazione delle spoglie di Sant’Ambrogio e dei santi Gervaso e Protaso. Bartolomeo aveva già co-presieduto una veglia ecumenica a Milano in occasione della sua visita nel 1997 con l’allora Arcivescovo, il cardinale Carlo Maria Martini.

L’evento sarà trasmesso in diretta da Telepace, Telenova2 (Lombardia), www.chiesadimilano.it e Radio Mater. L’incontro sarà filmato e reso disponibile in forma integrale su www.chiesadimilano.it dal giorno seguente.

La biografia

Bartolomeo I (Dimitrios Archontonis alla nascita, avvenuta il 29 febbraio 1940 nell’isola di Imbro in Turchia) è stato eletto il 22 ottobre 1991 dal Santo Sinodo Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca ecumenico. Il Patriarcato ha sede a Istanbul, l’antica Bisanzio, che Costantino nel 330 rifondò come “Nova Roma” e che prese il nome di Costantinopoli. Come sede episcopale Costantinopoli è stata elevata a Patriarcato dal Concilio di Efeso nel 431 ed è stata culla della cristianità antica d’Oriente. Il Patriarca ecumenico ha il primo posto di onore presso le Chiese Ortodosse: come primus inter pares tra i Patriarchi orientali è il punto di riferimento della comunione della Chiesa ortodossa.