Romano Prodi è il vincitore della XVIII edizione del Premio internazionale “Vittorino Colombo”. Prodi è stato premiato come «economista e uomo politico tra i più noti e rispettati al mondo. Nel servire la Repubblica Italiana, l’Unione Europea e le Nazioni Unite ha dimostrato visione, realismo e capacità di mediazione del tutto corrispondenti a quello spirito di dialogo che ha sempre animato l’attività politica e culturale di Vittorino Colombo». La cerimonia di consegna avrà luogo domenica 8 giugno, alle 11, presso Villa Sacro Cuore di Triuggio (via S. Cuore 7, Tregasio di Triuggio): monsignor Sergio Ubbiali rappresenterà l’Arcidiocesi di Milano.
Istituito nel 1997 dalla Fondazione Vittorino Colombo (col patrocinio del Comune di Albiate, paese d’origine di Colombo) per ricordare il politico democristiano – Presidente del Senato e più volte Ministro della Repubblica, che nei primi anni Settanta aprì l’Italia alla Cina – il Premio viene assegnato ogni anno a «un personaggio di livello internazionale che abbia contribuito a studiare e diffondere i valori autentici della politica diretta alla solidarietà e alla collaborazione fra i popoli», come recita il regolamento.
In questi 18 anni il Premio Colombo è andato a personalità di fama mondiale: il cardinale Agostino Casaroli (primo premiato nel 1997), l’ex segretario Onu Boutros Boutros-Ghali (1998), l’ex segretario di Stato Vaticano cardinale Angelo Sodano (2004), il premio Nobel per la Pace 2003 Shirin Ebadi (2007), il fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi (2011).
Di rilievo la Giuria, presieduta da Angelo Caloia, presidente della Fondazione Vittorino Colombo e della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, che ha dichiarato: «La Fondazione Vittorino Colombo e la Giuria di questo specialissimo Premio considerano il prof. Prodi come espressione principe della storia contemporanea. Vittorino Colombo sarebbe il primo ad affermarlo. E sarebbe il primo a condividere un pensiero che mostra tutta la levatura di questo straordinario personaggio: “Si tratta di una sfida difficile, non c’è dubbio… Ma la politica non può limitarsi all’ordinaria amministrazione. Deve riuscire a vedere strade dove non ce ne sono e deve costruire idee e valori tali da dare sostanza ai nostri obiettivi. Per quanto complesso ciò possa essere, non riesco a immaginare nulla di più importante per la nostra generazione”».
Info: tel. 02.809831 – fondazionecolombo@gmail.com