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16 giugno

A Monza nasce “Le case”

Un progetto per abitare leggero in salute mentale

12 Giugno 2012

Sabato 16 giugno, dalle 20, presso la sede della Cooperativa Novo Millennio (via Montecassino 8, Monza), avrà luogo l’inaugurazione del progetto “Le Case”, un’idea dell’area salute mentale della Cooperativa Novo Millennio. Il progetto è dedicato all’abitare in salute mentale. Case, appunto, ormai attive da anni, pensate e volute dalla Cooperativa Novo Millennio come luoghi di riabilitazione e di cura per persone che si trovano nella necessità di sperimentare un abitare possibile, condiviso e accompagnato dopo un’esperienza di sofferenza o difficoltà che ha impedito loro di costruire o portare avanti il proprio progetto di vita.

Casa di Enrica, Casa Luisa e Macondo, parte integrante del progetto “Le Case”, sono appartamenti in condominio che consentono l’accoglienza di più persone. Casa di Enrica, voluta dalla parrocchia di San Giusepppe, è a Monza e accoglie quattro uomini. Sempre a Monza troviamo Casa Luisa, che ospita quattro donne. Macondo, infine, è a Seregno e accoglie due donne e due uomini.

Al progetto collaborano attivamente educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, animatori, arte terapeuti, psicologi, psichiatri e volontari della Cooperativa Novo Millennio. L’équipe riabilitativa lavora in stretta sinergia con i servizi del territorio, in particolare con Cps (Centro Psico Sociale), Dipartimenti di salute mentale, enti locali, medici di medicina generale, per offrire una concreta integrazione delle varie risorse a disposizione dei cittadini accolti nel progetto per il raggiungimento del proprio benessere personale.

Protagonisti del progetto sono proprio i cittadini accolti nei tre appartamenti con i loro limiti, ma soprattutto con le loro potenzialità, desideri e aspirazioni, che divengono soggetti attivi della creazione dei propri progetti e della loro realizzazione.

L’inaugurazione del progetto prevede una festa con buffet etnico, uno spettacolo teatrale dal titolo Le parole tra noi leggere e una mostra fotografica.

L’ingresso è gratuito.