In concomitanza con la Giornata della Memoria la cappellania dell’Università Statale, in collaborazione con il Centro “C. M. Martini” e con il patrocinio dell’Università Statale e dell’Università Bicocca, propone la rappresentazione teatrale “Messia e rivoluzione. Storia e storie del Bund”.


Messia e Rivoluzione

In concomitanza con la Giornata della Memoria la cappellania dell’Università Statale, in collaborazione con il Centro “C. M. Martini” e con il patrocinio dell’Università Statale e dell’Università Bicocca, propone la rappresentazione teatrale “Messia e rivoluzione. Storia e storie del Bund”.
Con la partecipazione di Miriam Camerini (voce), Angelo Baselli (clarinetto), Gianluca Casadei (fisarmonica) e Rocco Rosignoli (violino e chitarra).

Il popolo ebraico, da due millenni in attesa messianica, desidera da sempre realizzare in Terra le promesse di giustizia e libertà battendo sul tempo il Redentore.
L’utopia, per secoli biblica, di una Terra libera, giusta e affratellata, trova nei grandi rivoluzionari del secolo scorso una nuova spinta, apparentemente contraria, ossia laica, ma a ben guardare uguale: il sogno di un mondo migliore e il lavoro quotidiano per realizzarlo. “Il Messia sei tu, quando ti comporti in maniera tale da permettere la sua venuta”, ha scritto Emmanuel Lévinas, filosofo, francese, ebreo.

Musica e parole si intrecciano, raccontando la nascita del Bund, il suo Giuramento, composto dal drammaturgo ed etnografo Shlomo An’ski, la Marcia dei disoccupati e una canzone che celebra la Rivoluzione d’Ottobre adattando un brano liturgico fino ad allora eseguito solo in sinagoga. Le due grandi rivolte nei ghetti di Vilna e di Varsavia costituiscono un tragico epilogo per la storia del Bund, annientata dalla Shoah, la quale però – come in una antica parabola chassidica – sopravvive fintanto che viene narrata.

Ad accompagnare il viaggio musicale, riflessioni dal Talmud, Franz Kafka, Ernst Bloch, Martin Buber e Wlodek Goldkorn.

Data: giovedì, 30 gennaio 2020
Luogo: via Festa del Perdono, 7 – Milano (Aula Crociera Alta di Giurisprudenza dell’Università Statale di Milano)
Ore: 18.00

Ingresso gratuito e libero fino all’esaurimento dei posti.

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