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La trasmissione della fede passa attraverso la testimonianza esemplare di figure educative che decidono non solo di comunicare contenuti, ma di giocarsi dentro una relazione educativa significativa, all’interno del contesto più ampio di partecipazione nella comunità cristiana.

In questa prospettiva va inserito il ruolo dei catechisti e delle catechiste che, impegnati soprattutto nell’ambito dell’iniziazione cristiana, sono chiamati a comunicare la fede, attraverso il proprio vissuto, proponendosi quali figure di testimonianza credibile. Per questo essi, oltre a conoscere adeguatamente il messaggio che annunciano, ne devono essere segno visibilmente eloquente mediante la vita.

 

I responsabili della comunità cristiana curino particolarmente l’aspetto del discernimento e del mandato ecclesiale, perché le persone scelte per svolgere tale servizio di annuncio diretto del Vangelo manifestino forti motivazioni e vivano l’esperienza dell’impegno educativo anche in chiave vocazionale.

La figura specifica del catechista, inoltre, non vuole in alcun modo smentire il fatto che tutta la comunità cristiana deve educare alla fede, ma desidera precisare e specificare meglio questa attenzione attraverso la presenza di persone qualificate in grado di accompagnare un cammino sistematico. I catechisti sono testimoni di un mistero che essi per primi vivono e quindi comunicano agli altri; tale mistero trascende le loro persone e nel contempo si compie anche attraverso la loro opera.

Ai catechisti e alle catechiste, infatti, la comunità conferisce un mandato educativo pubblico, segno di una forte appartenenza ecclesiale che si concretizza anche nella sinergia e nell’alleanza con le altre figure educative.

 

La comunità cristiana, attraverso la Pastorale giovanile e la collaborazione con il Servizio per la catechesi, si impegna a delineare per i catechisti e le catechiste un percorso formativo che consideri i vari aspetti di carattere pedagogico, biblico, teologico e pastorale. Non verrà trascurata l’offerta di una metodologia che abiliti all’utilizzo di diversi strumenti educativi quali la narrazione, il teatro, il gioco, le attività espressive e manuali.

Nell’ambito dell’oratorio il catechista assume lo stile proprio dell’animazione e lavora in stretta corresponsabilità con il Responsabile d’Oratorio, con il gruppo animatori e con gli operatori sportivi, affinché le attività della catechesi possano avere un carattere esperienziale ed essere connesse con le altre proposte dell’animazione in oratorio.

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