Per oratori sempre più inclusivi serve l'educazione dello sguardo. Il percorso formativo "La disabilità è di chi guarda", ancora attivo sulla piattaforma Oramiformo.it, ha questo intento. Ora mettiamo a disposizione due ulteriori approfondimenti che prendono in considerazione l'educazione dei ragazzi con disabilità con la forma del Teatro e delle attività espressive (i materiali didattici sono su piattaforma e si accede per iscrizione) e attraverso il gioco. È sempre possibile aderire ai corsi on line su Oramiformo.it.


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Com’è il nostro sguardo nei confronti di chi è più fragile?

Uno sguardo che esclude, insistente, discriminante, pietoso o indifferente, oppure inclusivo, spontaneo, aperto, empatico e sorridente?

Lo sguardo comunica molto di quello che si pensa (in questo tempo di pandemia, con le mascherine a coprire parte del volto, lo abbiamo sperimentato ancora di più) e se è vero che la diversità (siamo tutti uno diverso dall’altro) fa paura finché non ci si conosce e non la si conosce… occorre fare il passaggio di educare il pensiero, per guardare l’altro non a partire dal suo limite e dalla sua fragilità ma come una persona meravigliosa, unica e preziosa, così come ci guarda Dio.

 

Così è nato il corso di formazione online, tramite la piattaforma OraMIformo.it, dal titolo “La disabilità è di chi guarda” (ancora attivo e disponibile con le sue unità didattiche), costruito grazie alla consulenza di esperti e della consulta diocesana comunità cristiana e disabilità.

Ci sono alcuni linguaggi che favoriscono l’inclusività: espressivo corporeo (teatro), animazione (gioco), motorio (sport), multimediale, musicale, visivo (grafica, arte).

Abbiamo deciso di mettere a disposizione dei monocorsi di approfondimento che raccolgono l’esperienza e la competenza su questi temi che potranno essere gli step formativi ulteriori legati al percorso “La disabilità è di chi guarda”.

 

Sulla nostra piattaforma OraMiformo.it sono attivi i primi due monocorsi, uno dedicato al Teatro e l’altro al gioco, a cui si può accedere mediante iscrizione.

Il monocorso sul Teatro è stato introdotto dall’incontro online del 15 marzo scorso (lo si può rivedere cliccando qui).

 

 

Il corso completo “La disabilità è di chi guarda”

L’accompagnamento e la cura dei ragazzi, e in particolare dei ragazzi che presentano delle fragilità, non possono essere basati solo sulla buona volontà, la premura e la disponibilità. Sempre più spesso catechisti ed educatori avvertono la necessità di una formazione specifica, a sostegno del loro servizio, che indichi un serio orientamento ed eviti l’improvvisazione.

 

La formazione proposta attraverso la piattaforma OraMIformo.it si conferma una grandissima opportunità: oltre al percorso attivato per la prevenzione di bullismo e cyberbullismo, già centinaia sono stati gli iscritti (operatori pastorali, sacerdoti, catechisti, educatori, insegnanti, allenatori, volontari) al corso dedicato all’accoglienza in oratorio dei ragazzi con bisogni educativi speciali, ragazzi con disabilità e con disturbi del neurosviluppo.

 

Il metodo di apprendimento e-learning permette comodamente, secondo le proprie tempistiche e possibilità, di accedere ai contenuti, gestendo in autonomia la lettura e lo studio, per svolgere i test di autovalutazione a completamento di ogni unità. Sei unità didattiche affrontano i diversi aspetti per la conoscenza della tematica della disabilità e dei disturbi del neurosviluppo, attraverso contenuti, testimonianze, indicazioni educative concrete, senza tralasciare la spiritualità e la legislazione, offrendo una ricchezza di materiali utili ad instaurare le attenzioni necessarie per una relazione educativa e di cura che va personalizzata e individualizzata.

 

Al termine del percorso in autonomia, è l’incontro online con i formatori (che si svolge, in più date, raccogliendo le adesioni di chi termina il corso) la vera occasione di condividere, con un gruppo di altri iscritti, contenuti, prassi, sensibilità e competenze rafforzate (oltre che per raccogliere possibili domande) per essere poi pronti per affrontare l’ultimo passaggio: il test finale, e conseguire così l’attestato di partecipazione.

 

La presenza, in ogni oratorio, di persone formate su questi aspetti e sulle problematiche dei ragazzi di oggi può favorire sempre più la partecipazione di tutti.

 

 

I due monocorsi su Teatro e Gioco

In questa fase di ripartenza e di riapertura dei nostri oratori per gli incontri e le attività in presenza, e in prospettiva del prossimo Oratorio estivo, diventa fondamentale prevedere, in ogni oratorio, una vicinanza e un sostegno concreto, soprattutto dei ragazzi con diversa abilità e con bisogni specifici.

 

Attraverso progetti di inclusione – legati ai linguaggi del teatro e del gioco – ogni ragazzo o ragazza con fragilità può trovare nelle comunità una casa dove stare, dove sentirsi appartenente, valorizzato e protagonista della propria vita e nello stesso tempo migliorare il gruppo che lo accoglie.

 

Il corso e i monocorsi di approfondimento su teatro e gioco sono strumenti per imparare a superare quelle barriere mentali che ci impediscono di guardare l’altro per quello che è: una persona di inestimabile valore.

 

 

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