Ecco i premiati del Concorso Presepi 2019-2020

Una grande partecipazione, anche in questa edizione. Più di cinquecento persone hanno partecipato alla premiazione che si è tenuta domenica 12 gennaio 2020, dopo le selezioni da parte della commissione diocesana. Molti i premi speciali. Riportiamo l'elenco dei premiati.

«Perché il presepe suscita tanto stupore e ci commuove? – si interroga e ci interroga Papa Francesco nella Lettera apostolica “Admirabile Signum” – Anzitutto perché manifesta la tenerezza di Dio. Lui, Creatore dell’universo, si abbassa alla nostra piccolezza».

«Comporre il presepe ci aiuta a rivivere la storia che si è vissuta a Betlemme».

Altissima anche quest’anno, forse ancora di più delle precedenti edizioni, la partecipazione, con più di 500 persone, domenica 12 gennaio, alla premiazione del Concorso Presepi 2019-2020, nel Salone Pio XII di via S. Antonio 5 a Milano. «Grazie di essere qui in tantissimi… Voglio ringraziare tutti coloro che partecipano – sottolinea alla Festa dei Presepi don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi – e i commissari che permettono tutto questo, visitando personalmente i presepi iscritti al Concorso nelle sette Zone pastorali della nostra Diocesi, prima di trasmettere le valutazioni alla commissione diocesana per la classifica finale. Tutti gli anni invitiamo a questo momento importante della premiazione un Vicario episcopale, uno dei più stretti collaboratori dell’Arcivescovo Mario (che è in questi giorni in Perù per incontrare i preti Fidei Donum). Oggi è qui con noi, emozionato e felice, a presenziare alla premiazione e a guidarci nella preghiera, Mons. Giuseppe Vegezzi, Vicario episcopale della Zona II di Varese».

La preghiera raccoglie tutti in un momento di riflessione intenso sul vero significato del presepe, quell’“Admirabile Signum” per la cui realizzazione ci si è tanto prodigati.

«Il Papa ce lo ha ricordato, per questo Natale, in maniera particolare… – commenta Mons. Giuseppe Vegezzi – Penso alla bellezza, all’entusiasmo, all’impegno e alla fantasia che avete dimostrato per quel segno “admirabile”, un segno che resta nella mente e nel cuore se si pensa che cosa vogliamo comunicare con quel presepe: la nascita di Gesù in mezzo a noi. Da quando, per primo, san Francesco, nel 1223, ebbe l’intuizione di crearlo, il presepe, la cui realizzazione è promossa anche tramite il Concorso della Fondazione Oratori Milanesi, è diventato un grande segno».

La festa allora può davvero iniziare, rallegrata dai canti natalizi del Piccolo Coro San Paolo di Milano, e dagli applausi per tutti i premiati, delle diverse categorie iscritte, dalle parrocchie agli oratori, dalle famiglie alle scuole, fino alle categorie dei “Presepi viventi o Rappresentazioni” e “Laboratori presepistici”.

Applausi ancora più intensi quando per la costruzione sono stati coinvolti direttamente i ragazzi.

Come per i particolari presepi degli oratori di Milano, l’Oratorio SS. Nazaro e Celso della Comunità Pastorale S. Giovanni XXIII e l’Oratorio S. Luca Evangelista, o i fantasiosi oratori della Diocesi di Milano premiati: l’Oratorio S. Luigi di Turbigo (utilizzando solo materiali di riciclo, come tappi colorati di plastica), quello dell’Oratorio Paolo VI di Albiate (giocando d’anticipo e creando il presepe giorno dopo giorno, nei laboratori dell’Oratorio estivo 2019) o gli Oratori della Comunità pastorale Beato Samuele Marzorati di Varese (una Natività allestita con oltre 50 statue tra i vicoli e i cortili di Penasca, il borgo antico di San Fermo).

Menzione speciale anche per il laboratorio di presepistica curato dall’Oratorio S. Giovanni Paolo II di Rozzano che ha coinvolto famiglie intere, tra bambini ed adulti, nella creazione del presepe dell’Oratorio, e per il presepe dei ragazzi dell’Oratorio di Sovico che hanno saputo condurre tutti alla vera meta, ricordando lo slancio verso il futuro dei nostri oratori in questo anno oratoriano 2019-2020, con il quale si è aggiudicato il premio speciale “Ora corri”.

«L’invito – di Mons. Giuseppe Vegezzi durante la premiazione del Concorso Presepi, giunto alla 67° edizione per la Città di Milano e alla 32° per la Diocesi di Milano – è quello di tener vivo questo segno, tramandarlo sempre nella forma più bella, e renderlo radicato anche al nostro tempo (penso allo stile tradizionale o a quello più moderno). Sia un segno nel vostro cuore (in particolare per chi quest’anno è stato premiato ma lo sia per tutti i partecipanti) e resti come segno anche in chiunque lo abbia potuto vedere. “Fare il presepe” è un modo bello e semplice per trasmettere la nostra fede… Il Natale, che liturgicamente finisce oggi, possa rimanere, con queste immagini, nel cuore e nella mente. Che possa essere un anno continuo di “buon Natale”, perché Gesù viene sempre ad abitare in mezzo a noi e quest’anno è venuto ad abitare e si è manifestato anche grazie al vostro impegno, alla vostra creatività e al vostro entusiasmo nel rappresentare Gesù, nato tra noi e per noi».

I vincitori del 67° Concorso Presepi per la città di Milano:

Parrocchie

Terzo premio – Parrocchia Cristo Re
Secondo premio – Parrocchia S. Lorenzo in Monlué
Primo premio – Parrocchia SS. MM. Nereo e Achilleo

Oratori

Secondo premio – Oratorio Santi Nazaro e Celso della Comunità pastorale S. Giovanni XXIII
Primo premio – Oratorio S. Luca Evangelista

Famiglie

Terzo premio – Famiglia Galbiati
Secondo premio – Famiglia Montagna
Primo premio – Famiglia Cimadomo

Scuole

Terzo premio – Scuola Primaria Istituto Maria Mater Mea
Secondo premio – Scuola Primaria Istituto Comprensivo Arcadia – Scuola Primaria Feraboli
Primo premio – Scuola Primaria Istituto Figlie della Carità Canossiane
Terzo premio – Scuola Secondaria di Primo Grado Istituto Scolastico Paritario Betlem
Secondo premio – Scuola Secondaria di Primo Grado Istituto G. Capponi
Primo premio – Scuola Secondaria di Primo Grado Scuola Secondaria via Maffucci

I vincitori del 32° Concorso Presepi per la Diocesi di Milano: