Auguriamo ai giovani 18/30enni di vivere un’estate in pienezza; e li invitiamo a condividere le loro esperienze estive (viaggi, pellegrinaggi, ritiri spirituali, oratorio estivo, Cantieri della Solidarietà, incontri vocazionali ecc.), inviandoci i loro racconti, che verranno pubblicati sul nostro sito di modo che tanti altri giovani possano leggerli e lasciarsi ispirare dalle avventure vissute dai loro coetanei.

A cura del Servizio per i Giovani e l'Università

La Notte stellata - Vincent Van Gogh
La Notte stellata - Vincent Van Gogh

Alessandro D’Avenia in un recente articolo apparso sul Corriere della Sera così si è espresso a proposto delle vacanze: “Non amo chiamarle vacanze (vacanza viene dal latino «vacuus»: vuoto), che tradisce un modo di pensare senza libertà: tempo pieno (studio) – tempo vuoto (non studio). Il tempo è invece pieno o vuoto in base al senso che gli diamo. Io «vorrei» che i miei studenti vivessero l’estate come tempo «pieno», non perché lo riempiano di mille cose (ci può essere «vuoto» anche nella frenesia), ma perché lo «co-stellino» (stiano con le stelle) di pienezza di senso grazie all’impegno quotidiano nei loro desideri più importanti […]. Perché le «vacanze» diventino «pienanze», bisogna quindi scegliere i desideri più importanti, quelli che la notte di san Lorenzo ammettiamo a noi stessi solo per gioco, per poi metterci in viaggio con quella stella-guida. Ma non è un gioco, perché prendere i propri desideri più autentici sul serio è la strada della felicità”. (Alessandro D’Avenia, “Le pienanze”, Corriere della Sera, 7 giugno 2021)

Anche noi siamo convinti che l’estate non sia tempo “vuoto”, in assenza degli impegni di studio e di lavoro, bensì opportunità per aprirsi al mondo che ci circonda, alle persone che lo abitano, per interrogarsi seriamente circa il senso dell’esistenza, per andare alla ricerca dei desideri più veri del proprio cuore ed iniziare subito, con impegno e gioia, a realizzarli.

Lo scorso anno lo stesso Papa Francesco in occasione del suo messaggio per la XXXV Giornata Mondiale della Gioventù (“Giovane, dico a te, alzati!” – cfr Lc 7,14) aveva posto l’accento sull’importanza di alzare lo sguardo verso il cielo, per contemplare le stelle ed aveva invitato i giovani a non ripiegarsi su se stessi, ma ad impegnarsi per rendere concreti i propri desideri: «In una cultura che vuole i giovani isolati e ripiegati su mondi virtuali, facciamo circolare questa parola di Gesù: “Alzati!”. È un invito ad aprirsi a una realtà che va ben oltre il virtuale. Ciò non significa disprezzare la tecnologia, ma utilizzarla come un mezzo e non come un fine. “Alzati” significa anche “sogna”, “rischia”, “impegnati per cambiare il mondo”, riaccendi i tuoi desideri, contempla il cielo, le stelle, il mondo intorno a te».

Ecco allora che anche le vacanze, se vissute in pienezza, possono essere giorni nei quali adoperarsi per dare concretezza ai desideri più veri del proprio cuore, garanzia di felicità.

Auguriamo pertanto ai giovani 18/30enni di vivere un’estate in pienezza; e li invitiamo a condividere le loro esperienze estive (viaggi, pellegrinaggi, ritiri spirituali, oratorio estivo, Cantieri della Solidarietà, incontri vocazionali ecc.), inviandoci i loro racconti, che verranno pubblicati sul nostro sito di modo che tanti altri giovani possano leggerli e lasciarsi ispirare dalle avventure vissute dai loro coetanei.

È possibile inviare immagini, foto, riflessioni, video al numero della Pastorale Giovanile (Servizio per i Giovani e l’Università): 371 4270581 oppure via mail giovani@diocesi.milano.it

Sui social potete utilizzare l’hashtag #2021estateconleSTELLE oppure realizzare delle Storie di Instagram taggandoci (@pastoralegiovanilemilano) in modo da poter ripostare sul nostro profilo le vostre testimonianze.

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