Nelle giornate di sabato 22 e sabato 29 maggio i giovani che transitano dai Navigli saranno invitati ad entrare in Chiesa per ascoltare alcuni semplici testimoni che racconteranno il sogno della vocazione.


Il-Sogno-della-Vocazione---Navigli

Dal messaggio di papa Francesco per la 58esima Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni: “Dio non ama rivelarsi in modo spettacolare, forzando la nostra libertà. Egli ci trasmette i suoi progetti con mitezza; non ci folgora con visioni splendenti, ma si rivolge con delicatezza alla nostra interiorità, facendosi intimo a noi e parlandoci attraverso i nostri pensieri e i nostri sentimenti. E così, come fece con San Giuseppe, ci propone traguardi alti e sorprendenti. I sogni portarono infatti Giuseppe dentro avventure che mai avrebbe immaginato”.

Sabato 22 e sabato 29 maggio, dalle ore 19.00 alle ore 22.00, presso la Chiesa di Santa Maria dei Navigli a Milano si raccontano e si condividono sogni di vocazione!

Come per san Giuseppe, i sogni sono chiamate divine, non facili da accogliere perché muovono a cambiare i propri piani e mettersi in gioco, sacrificando i propri progetti per assecondare quelli misteriosi di Dio.

Quanti transitano dai Navigli per chiacchierare con gli amici, bere un aperitivo, svagarsi con i propri coetanei, saranno invitati ad entrare in Chiesa per ascoltare alcuni semplici testimoni che racconteranno il sogno della vocazione. Il matrimonio, la verginità per il Regno, la vita monastica, il sacerdozio sono modi diversi per rispondere alla medesima chiamata ad essere figli e ad amare in comunione con Gesù.

Questa condivisione dei sogni più profondi desidera risvegliare la bellezza di questa chiamata ad amare che tutti ci accomuna. L’avventura della nostra vita accade in questo sogno della vocazione.

I giovani in modo speciale sono invitati ad affidarsi a tale sogno che chiama a decidersi per il Signore, abbandonandosi all’amore di Dio come in quei sogni che non si possono governare o controllare.

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