A Terrasini (Palermo) si è svolto il XVI Convegno nazionale di Pastorale Giovanile conclusosi con la presentazione delle linee guida per la Pastorale Giovanile italiana. Eravamo presenti con una delegazione del Servizio per i Giovani e l'Università e del Servizio per l'Oratorio e lo Sport.


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Anche la Pastorale Giovanile della Diocesi di Milano ha partecipato al XVI Convegno nazionale di PG che si è tenuto dal 29 aprile al 2 maggio a Terrasini (Palermo). Una delegazione del Servizio per l’Oratorio e lo Sport e del Servizio per i Giovani e l’Università ha vissuto giorni di confronto e comunione con gli altri responsabili degli uffici di Pastorale Giovanile delle Diocesi italiane, delle congregazioni religiose, delle associazioni e dei movimenti, nonché i loro più stretti collaboratori.

Eravamo in 800 persone (sacerdoti, religiosi/e, consacrati/e, laici), provenienti da tutta Italia, per condividere riflessioni intorno al tema oggetto del Convegno: “Dare casa al futuro. Le parole coraggiose del Sinodo dei Giovani”.

Durante i lavori sono intervenuti diversi relatori, che hanno sviluppato il tema in questione, dando significativi spunti di riflessione.

Non sono mancati momenti di preghiera e occasioni di confronto tra i partecipanti circa l’attuale condizione giovanile anche alla luce del recente Sinodo dei Vescovi sui giovani e dei relativi documenti, tra i quali ricordiamo il Documento preparatorio, il Documento finale e l’Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit di Papa Francesco.

Al termine dei lavori del Convegno sono state presentate alcune linee guida finalizzate ad orientare la pastorale giovanile per i prossimi anni.

Queste linee progettuali sono divise in due parti: una prima sulla progettazione pastorale ed educativa (il saper fare); ed una seconda nella quale vengono recuperate alcune parole coraggiose del Sinodo, raggruppandole in tre aree: le attenzioni e le competenze della PG, la formazione dei giovani e la vita di comunità.

Don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana, nonchè organizzatore del Convegno, ha presentato queste nuove linee progettuali definendole “una cassetta degli attrezzi, nella quale ci sono gli strumenti per lavorare insieme e mettersi all’opera”.

«Abitare questo tempo è possibile» – ha proseguito don Michele: a questo proposito non bisogna avere paura di «avere pochi giovani», perché se «si costruisce comunione, la comunità si allargherà sempre più, è sempre stato così».

Le linee sono state pensate come “complementari” ai tre volumi della “piccola biblioteca del Sinodo” consegnate a tutti i partecipanti; “ma il nostro lavoro – ha aggiunto don Falabretti – è complementare alle linee: occorre ragionare per piccoli progetti, magari progetti che crescono un po’ per volta, e fare piccoli passi. Abitare questo tempo – ha aggiunto – richiede fatica, ma va fatto, in libertà, con coraggio e insieme”.

 

Silvano Petrosino apre i lavori del Convegno

Frere Alois: “Ascoltiamo i giovani per amarli come Gesù”

Card. Bassetti: “Rischiamo di costruire una società in preda alla paura”

Il video delle conclusioni di don Michele Falabretti

Le slides di presentazione delle linee progettuali

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