L’esperienza artistica è una delle più importanti e significative: gli oratori possono valorizzarla nei loro percorsi con gli adolescenti, come occasione fondamentale di incontro con la bellezza, avvicinandoli a leggere e comprendere il patrimonio artistico ed educando alla creatività, artistica ed estetica. La collaborazione della Fom con il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano e il suo dipartimento didattico ed educativo si unisce ancora di più nella consonanza di metodo con la pastorale degli adolescenti Attraverso e nei suoi passaggi: preparare, vivere e rileggere. Nel tempo di Quaresima diverse possibilità di visita alla tavola di Masaccio de "La Crocifissione". Scopri le proposte.


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L’arte come esperienza

L’esperienza artistica è una delle più importanti e significative: gli oratori possono valorizzarla nei loro percorsi con gli adolescenti, come occasione fondamentale di incontro con la bellezza, avvicinandoli a leggere e comprendere il patrimonio artistico ed educando alla creatività, artistica ed estetica.

 

Un’esperienza primariamente personale ma allo stesso condivisa, se proposta come attività da vivere in gruppo. Insieme si va alla scoperta, davanti a un’opera d’arte, di una realtà altra da noi, che ci interroga e ci coinvolge. Quanto più si è disposti a lasciarsi accompagnare e ad acquisire conoscenza e consapevolezza, quanto più riusciamo ad apprezzarla fino in fondo, come se l’artista e quell’opera raccontassero, con i suoi tratti ed i colori, un’esperienza profondamente riconducibile al nostro vissuto.

 

L’incontro con l’arte richiede sempre tre step: studio, incontro e giudizio. La collaborazione della Fom con il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ed il suo dipartimento didattico ed educativo si unisce ancora di più in questa consonanza di metodo con la pastorale degli adolescenti Attraverso e nei suoi passaggi: preparare, vivere e rileggere. Ideato e realizzato con Ambarabart, il progetto “Attraverso l’arte” suggerisce delle esperienze artistiche di avvicinamento all’opera e di riflessione, legate allo svolgersi dell’anno pastorale (principalmente nei due tempi di Avvento e Quaresima) e ad alcune aree vitali (come l’affettività, le domande di senso, il rapporto con il mondo).

 

Nel tempo dell’“attesa” dell’Avvento, e fino al 29 gennaio 2023, il Museo ha ospitato il capolavoro giovanile di Raffaello, uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, la Predella della Pala Oddi. Proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani e recentemente restaurata, l’opera snoda e approfondisce in tre episodi (nei suoi scomparti) l’attesa e la nascita di Gesù: l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi, la Presentazione al tempio.

Il Museo Diocesano propone per gli adolescenti nel resto dell’anno liturgico-pastorale (partenza, quotidianità, testimonianza) delle visite guidate alla scoperta del territorio. 5 i luoghi da approfondire: Chiesa di San Giovanni Battista a Varenna, Basilica di Santa Maria Nuova ad Abbiategrasso, Basilica di San Giovanni Battista a Busto Arsizio, Sacro Monte di Varese, Duomo di Monza. L’invito è partire dalla zona e dal territorio di appartenenza e poi visitare gli altri.

L’essenzialità – La tavola della Crocifissione di Masaccio
La presenza al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano della tavola di Masaccio de “La Crocifissione” proveniente dal Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli permette di conoscere e approfondire l’opera dell’artista che ha rivoluzionato la storia della pittura italiana, uno
dei primi che riesce a “dare profondità” persino a una tavola su fondo oro.
Sul fondo oro Masaccio dipinge il corpo di Cristo crocifisso, con le braccia aperte sui legni della croce; ai lati la figura di Maria, avvolta nel manto blu notte, le mani disperatamente serrate, e quella di Giovanni, la testa reclinata sulle mani giunte in un rassegnato dolore; ai piedi della croce il gesto della Maddalena che alza le braccia verso il Crocifisso coinvolgendo con forte realismo l’osservatore nel dramma del Figlio di Dio, fattosi uomo per salvare l’intera umanità.
Il tema, ma soprattutto l’essenzialità dell’impostazione spaziale, dei mezzi, dei colori che Masaccio decide di mettere in opera potranno essere una delle esperienze da vivere con gli adolescenti per trovare insieme a loro la via attraverso cui riflettere sull’essenzialità del tempo di Quaresima.
Il Museo Diocesano propone un’attività da svolgere in tre possibili versioni: visita (“Non solo oro”), mezza giornata (“L’oro di Dio”), giornata intera (“Completa questa storia”), da vivere in Museo e preparare e rileggere in gruppo.
Il percorso di mezza giornata prevede oltre alla visita l’utilizzo di materiali e la possibilità di costruire una propria “tavola”. Il percorso di giornata intera aggiunge al laboratorio anche un itinerario autoguidato.

Scarica la scheda per approfondire l’esperienza “Attraverso l’arte” riferita all’opera di Masaccio da vivere con gli adolescenti

 

Attraverso il metodo della pastorale adolescenti

Tutte le esperienze artistiche pensate per gli adolescenti seguono il metodo “Attraverso”: preparare (grazie all’invio di un materiale introduttivo, interattivo, per una lettura personale o comunitaria con gli adolescenti, a propria scelta), vivere (la visita guidata in Museo, in occasione dei due momenti dell’attesa e dell’essenzialità e sul territorio, nei luoghi indicati per il resto dell’anno liturgico) e rileggere (alla fine della visita sia in Museo sia sul territorio è previsto un momento di confronto guidato e verrà lasciata una traccia per una ripresa personale e comunitaria, a posteriori).

 

 

Per qualsiasi informazione o prenotazione di “Attraverso l’arte” scrivere a servizieducativi@museodiocesano.it o telefonare a 3516248544.

 

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