La scorsa settimana si è svolto l'incontro tra il nostro Arcivescovo e i giovani del decanato di Bollate: una serata di fraternità e di confronto sul tema della fede, che si è conclusa con il mandato dell'Arcivescovo ai giovani ad essere l'anima missionaria della nostra Chiesa ambrosiana.


Visita pastorale Arcivescovo - Bollate 4

La scorsa settimana, all’oratorio di Senago, si è svolta la “Serata giovani insieme al Vescovo Mario”, pensata all’interno della visita pastorale dell’Arcivescovo al decanato di Bollate.

L’invito, rivolto ai giovani del territorio (educatori di oratorio, gruppi, associazioni, movimenti presenti sul territorio), è stato raccolto da oltre 200 partecipanti.
Durante l’incontro si sono alternati alcuni racconti relativi alle diverse modalità con cui un giovane vive l’esperienza di fede: dal capo scout alla coppia di fidanzati, dal giovane amministratore locale all’educatore dell’oratorio.

In particolare, il nostro Arcivescovo, a più riprese e su sollecitazione dei giovani stessi, ha riflettuto insieme a loro su come il cammino della vita cristiana non sia (e non dovrebbe essere) qualcosa che si sviluppa in parallelo rispetto al nostro quotidiano, bensì la strada maestra in cui ognuno di noi, grazie al proprio vissuto di fede, sperimenta, si mette in ricerca, in gioco e al tempo stesso si lascia guidare ed accompagnare dall’incontro con Gesù.

A questo proposito riportiamo un passaggio piuttosto significativo del racconto di Guido, rappresentante dell’Agesci, e la risposta dell’Arcivescovo sul valore della fede come “camminare”.

Guido: “(…) È un po’ così che sento la fede: faccio esperienze bellissime come lungo una strada in montagna… poi però arriva qualcosa che mi riporta alla vita, in maniera prepotente. (…) La fede è un cammino e ogni cammino è per il cambiamento… peccato che le cose cambino lentamente, dicono 4 km all’ora. Succede sempre come in montagna, al bivio, quando puoi continuare la salita o tornare a valle e pensi: vorrei, ma sono pigro e il panorama è già bellissimo anche senza andare oltre…! La spinta spesso arriva se non si cammina da soli: allora la pacca sulla spalla di un tuo compagno di viaggio ti aiuta davvero a cambiare.”

Arcivescovo: «Dobbiamo arrivare a pensare, a credere che non siamo noi vicini a Dio ma è Dio che è vicino a noi. La fede cresce non con uno scatto ma con il ritmo: tutti i giorni alcuni appuntamenti desiderati, dandosi una regola di vita, leggendo il Vangelo, “infilandosi” qualche minuto in una chiesa o decidendo semplicemente quando pregare nell’arco di una giornata».

Anche l’incontro con i giovani del decanato di Bollate si è poi concluso con un mandato, vale a dire con una richiesta di impegno fatta dall’Arcivescovo a tutti i presenti. In questa occasione Mons. Delpini ha voluto ribadire: “Siate contenti, siate intelligenti, pregate!”.

Che forse, lette da qui, potrebbero far pensare ad un qualsiasi slogan, ma nel contesto di una serata di confronto, racconto e testimonianza tra il Vescovo e i giovani come quelle che si stanno vivendo in giro per la Diocesi, risuonano come un vero e proprio invito ai giovani ad essere oggi l’anima missionaria della nostra Chiesa.

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